Jorge Martin, la sadica regolarità del destino e la nuova sentenza del dottor Charte: “nessuna fretta, ma senza sosta”

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L’immagine è quella di un ragazzo, un campione, piegato a terra sui gomiti e le ginocchia, con la schiena che segue quella strana curva lì di quando si fa fatica a respirare. A respirare e, dentro il casco, a vedere pure un po’ di luce dopo tutto quello che s’è passato e che ci si accorge di dover passare ancora. Sì, Jorge Martin ha immediatamente capito che la caduta a Lusail non sarebbe stata come una semplice scivolata e che anche questa volta, per la terza volta consecutiva, il destino ha giocato con sadica regolarità contro di lui. (Mowmag.com)
Ne parlano anche altre fonti
Le immagini televisive avevano immediatamente reso chiaro come l'incidente di Jorge Martin, caduto durate il GP Qatar di domenica, avesse avuto una dinamica davvero pericolosa. Il campione in carica della MotoGP, infatti, era scivolato proprio davanti alla Ducati di Fabio Di Giannantonio, il quale non aveva avuto il tempo materiale per evitare il contatto con lo spagnolo. (MotorBox)
Le condizioni cliniche del pilota, dopo gli accertamenti clinici eseguiti presso il centro medico e successivamente presso l’Hamad General Hospital, sono in lento ma progressivo miglioramento. Attualmente è sotto osservazione poiché la lesione traumatica pleuropolmonare ha richiesto un tempestivo drenaggio per consentire la riespansione polmonare. (motogp.com)
Questa è la domanda che in molti si stanno ponendo. Il campione del mondo in carica è scivolato nel corso del 14esimo giro durante il Gran Premio del Qatar, in cui ha trionfato ancora Marc Marquez. (Il Fatto Quotidiano)

Ecco cosa ha detto il dottor Ángel Charte, responsabile medico MotoGP. Il dottore ha parlato nel programma di Cadena Ser, El Larguero. Lunedì è stato appurato che, oltre al pneumotorace Martin ha riportato anche la frattura di 11 costole. (Moto.it)
Tornato in pista in Qatar dopo aver saltato le prime tre gare dell'anno sempre a causa di problemi fisici, il pilota della Aprilia è caduto a 9 giri dal traguardo mentre era nelle retrovie. Martin, che è scivolato su un cordolo venendo poi urtato dalla moto di Di Giannantonio, è rimasto a terra dolorante e quindi soccorso e portato al centro medico del circuito per accertamenti. (Corriere della Sera)
Dopo i guai nella pre-stagione (frattura alla mano destra e al piede sinistro nei test in Malesia il 5 febbraio, seguiti da una lesione alla mano sinistra e al calcagno il 24), il campione MotoGP è finito di nuovo in ospedale. (Askanews)