Maltempo in arrivo: forti temporali e criticità per l'Italia

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
INTERNO

La persistenza di correnti atlantiche sta determinando, in queste settimane di marzo, un continuo passaggio di perturbazioni sull’Italia e sul Mediterraneo. Entro il prossimo fine settimana, sono attese almeno tre perturbazioni: la prima, già in corso oggi, mercoledì 12 marzo, seguita da una seconda tra giovedì 13 sera e venerdì 14, e una terza tra sabato 15 e domenica 16. Questa fase dinamica, intervallata da brevi pause, è destinata a protrarsi per almeno 5-6 giorni, accompagnata da forti anomalie climatiche e una marcata differenza tra il Nord e il Sud del Paese.

L’evoluzione meteo dei prossimi giorni presenta una situazione potenzialmente critica, soprattutto a causa dell’aumento del trasporto di vapore acqueo, che potrebbe tradursi in precipitazioni abbondanti su diverse aree del territorio italiano. La persistenza di anomalie termiche positive sulla superficie del Mar Mediterraneo gioca un ruolo determinante, favorendo l’accumulo di umidità nell’atmosfera e amplificando il rischio di fenomeni intensi. Questo scenario, già preoccupante, potrebbe aggravarsi ulteriormente, in particolare in alcune regioni.

Nella giornata di mercoledì 12 marzo, diverse zone dell’Italia saranno colpite da piogge, alcune delle quali particolarmente intense. Le precipitazioni saranno accompagnate da nevicate oltre i mille metri, sia sulle Alpi che su alcuni rilievi dell’Appennino. L’intensità delle perturbazioni è destinata a crescere nel corso della giornata, alimentata dalle depressioni atlantiche e dall’aria fredda in arrivo dal Nord Europa.

Tra giovedì 13 e sabato 15 marzo, la situazione potrebbe diventare critica in due regioni specifiche: l’estremo levante ligure e l’alta Toscana, in particolare la zona delle Alpi Apuane. Qui, le cumulate piovose potrebbero superare i 160mm, con picchi ancora più elevati nei pendii montuosi soggetti a stau orografico. Questo fenomeno, che si verifica quando i venti umidi incontrano ostacoli montuosi, costringendo l’aria a salire e a raffreddarsi rapidamente, favorisce precipitazioni intense e persistenti.

La mappa delle precipitazioni attese mostra un quadro allarmante, con accumuli che potrebbero raggiungere livelli record in alcune aree. Le autorità locali sono già in allerta, monitorando costantemente l’evoluzione della situazione. La combinazione di piogge abbondanti e terreni già saturi potrebbe aumentare il rischio di frane e allagamenti, soprattutto nelle zone più esposte.

Mentre il Nord Italia si prepara ad affrontare un venerdì particolarmente difficile, con condizioni meteo potenzialmente critiche, il Sud del Paese potrebbe invece beneficiare di una relativa tregua, seppur temporanea. Tuttavia, la dinamicità delle perturbazioni rende difficile prevedere con precisione l’evoluzione del tempo nei prossimi giorni, lasciando aperta la possibilità di ulteriori sviluppi.