«Gente come Berlusconi è da tenere a distanza». I patti non rispettati tra l'ex premier e Graviano.

MeridioNews - Edizione Palermo INTERNO

Ma rivela, sollecitato dal pm, che anche prima in effetti aveva cercato di far arrivare quel messaggio a Berlusconi.

Malgrado il sospetto che, con le sue risposte di oggi, Graviano tenti di sviare certi argomenti e di rispondere nella maniera più vaga possibile, una cosa sembra emergere chiaramente.

Ma quel nome, quello di Silvio Berlusconi, sembra quasi tormentarlo e nelle sue confidenze a Umberto Adinolfi continua a saltare fuori più volte. (MeridioNews - Edizione Palermo)

Ne parlano anche altre fonti

Negli stessi termini ha risposto quando è stato chiesto di spiegare un altro passaggio in cui parlava di "B". E' normale che stiamo male al 41 bis ma io non piango e non faccio la vittima. (Antimafia Duemila)

Anche Filippo Graviano è riuscito a diventare padre in carcere. Tremavo, tremavo”, questo aveva raccontato Graviano al compagno di cella, non sapendo di essere intercettato in carcere dai magistrati del processo “Trattativa Stato-mafia”. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

«Sulla procedura di concepimento mi istruì «un ginecologo che non posso certo nominare», ha continuato Graviano il quale, comunque, ha evitato di rispondere sulle modalità utilizzate per concepire il figlio e alle domande del procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, che ha insistito per sapere di più sul metodo utilizzato, l’ex boss non ha inteso dare ulteriori chiarimenti. (La Sicilia)

PRONTO UN LIBRO SULLA MIA VITA, MI CHIAMANO “MADRE NATURA”. Cronaca Palermo NUOVE DICHIARAZIONI al processo 'ndrangheta stragista Mafia, Graviano ora è un fiume in piena: “Voglio ricordare a Berlusconi il suo debito” di Redazione 14 Febbraio 2020. (ilSicilia.it)

A cosa si riferisce il boss che custodisce il segreto delle stragi? “Berlusconi ha tradito anche Dell’Utri, ha danneggiato anche il signor Dell’Utri”, sostiene Giuseppe Graviano. (Il Fatto Quotidiano)

Il boss Giuseppe Graviano ha fatto di nuovo il nome di Silvio Berlusconi al processo ‘Ndrangheta stragista, a Reggio Calabria. “Avevo chiesto al mio compagno dell’ora d’aria, Umberto Adinolfi, di avvicinare persone vicine a Berlusconi per ricordargli il suo debito”. (Silenzi e Falsità)