Zuckerberg dice addio al fact-checking di terze parti su Meta: cosa significa e come cambiano Facebook e Instagram

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Geopop ECONOMIA

Meta è dalla parte di Trump e Musk: il sistema di fact-checking di terze parti sostituito con le “Community Notes” simili a quelle di X. Ora saranno gli utenti a moderare i contenuti. Questo potrebbe diminuire l'eccessiva censura di cui è stata spesso accusata Meta, ma potrebbe anche favorire la disinformazione. Importanti novità in casa Meta: nella giornata di ieri Mark Zuckerberg, CEO del colosso tecnologico che possiede Facebook, Instagram, Threads e WhatsApp, ha annunciato una svolta nelle sue politiche di moderazione dei contenuti. (Geopop)

Ne parlano anche altre fonti

Avevamo bisogno di iniziare l'anno con un buon proposito. Grazie Mark Zuckerberg. (WIRED Italia)

Una svolta che ha riscosso subito il plauso sia del presidente eletto («Meta ha fatto molta strada») che del suo first buddy Elon Musk («Cool», ossia «figo»). Lo ha annunciato il ceo di Meta Mark Zuckerberg in quello che a media e analisti appare l'ennesimo inchino a Donald Trump e al nuovo clima ideologico della destra, che privilegia l'assoluta libertà di espressione sulla lotta contro la disinformazione e l'odio in rete. (ilgazzettino.it)

“Zuckerberg ha annunciato non ci saranno più i fact checker su Meta? Meno male, è un’ottima notizia. Così a Otto e mezzo (La7) il direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, commenta la decisione di Mark Zuckerberg di chiudere il programma di fact checking su Facebook e su Instagram, adeguandosi al metodo attualmente vigente su X, dove i contenuti pubblicati sono verificati dagli utenti stessi attraverso il sistema di Community Notes. (Il Fatto Quotidiano)

Vaccino Covid, scoperto legame con ictus e trombosi, è un enzima che fa aggregare le piastrine - lo STUDIO dell'Università Sapienza

Diversi dipendenti di Meta Platforms si sono schierati contro la decisione del ceo Mark Zuckerberg di eliminare le procedure di fact checking affidate a enti terzi. (Italia Oggi)

Marco Travaglio, direttore de Il Fatto Quotidiano, ha accolto con favore la decisione di Mark Zuckerberg di eliminare i fact checker su Meta, definendola "un'ottima notizia". È bellissima l’idea di fare i fact checking, ma il problema è che bisogna investire qualcuno del compito di impancarsi a ministro della Verità, orwellianamente parlando. (Il Giornale d'Italia)

Un gruppo di ricercatori italiani, guidati da Francesco Violi dell'Università Sapienza di Roma, ha identificato il meccanismo molecolare alla base delle reazioni avverse - come ictus e trombosi - associate alla somministrazione del vaccino Covid AstraZeneca. (Il Giornale d'Italia)