Occupa per la Palestina, arrestata Greta Thunberg
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Ieri mattina all’alba un gruppo di una ventina di studenti della “Studerende mod besættelsen”, l’organizzazione studentesca danese contro l’occupazione della Palestina, è entrata dentro alcuni uffici del museo dell’Università di Copenaghen prendendone possesso. I manifestanti, almeno sei, hanno occupato alcune stanze dell’ateneo della capitale in Vore Frue Plads; tra di loro era presente anche l’attivista climatica Greta Thunberg che, dall’inizio della rappresaglia dello stato di Israele a Gaza dopo il 7 ottobre, ha unito alla sua battaglia ambientalista anche quella a favore della causa del popolo palestinese. (il manifesto)
Se ne è parlato anche su altre testate
In un post pubblicato sul profilo Instagram hanno chiesto il “boicottaggio accademico delle istituzioni israeliane”. Circa 20 attivisti del gruppo Studenti contro l’occupazione avevano bloccato l’ingresso dell’edificio principale dell’Università di Copenaghen per protestare contro i legami con Israele (Sky Tg24 )
L'attivista svedese: "La polizia ha fatto irruzione violentemente nell'edificio in tenuta anti-sommossa" (LAPRESSE)
Parliamo di un boicottaggio che ricorda le infami “leggi razziali” italiane del 1938, quando ai docenti di origine ebraica fu proibito l’insegnamento. I manifestanti chiedevano anche la fine di ogni cooperazione tra l’Università di Copenaghen e le università israeliane (una richiesta mossa anche da docenti universitari di diverse nazioni). (L'Opinione delle Libertà)
Questa mattina Greta Thunberg, è stata arrestata all'Università di Copenaghen durante una protesta degli 'Studenti contro l'Occupazione' che contestano la guerra a Gaza. Secondo i media danesi, la celeberrima attivista e alcuni studenti hanno occupato dei locali dell'ateneo per protestare contro la cooperazione dell'Università di Copenaghen con le università israeliane. (la Repubblica)
"Gli studenti e io siamo nell'edificio amministrativo dell'Università Lo riporta il tabloid danese Ekstra Bladet. (Secolo d'Italia)
Non è la prima volta che l’attivista ambientalista svedese viene fermata nel corso di un’azione di protesta. Era già successo – tra gli altri episodi - lo scorso aprile, quando aveva partecipato all’occupazione di un’autostrada in Olanda, e prima ancora a Londra, nell’ottobre 2023, nel corso di una manifestazione per il clima. (L'Unione Sarda.it)