Pichetto Fratin: “Deposito scorie nucleari, ormai abbiamo scartato l'idea di un centro unico e anche la carta dei 51 siti idonei è superata”

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Una svolta clamorosa quella annunciata dal ministro all'Ambiente dalle colonne della Stampa - Nella Tuscia mobilitata contro la realizzazione è stata individuata oltre la metà delle aree papabili di Giuseppe Ferlicca : Torino – “Deposito scorie nucleari, ormai abbiamo scartato l’idea di un centro unico e anche la carta dei 51 siti idonei è superata”. Potrebbe trattarsi di una svolta clamorosa, quella annunciata dal ministro all’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin (Tusciaweb.eu)
La notizia riportata su altre testate
Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Il Biodistretto della via Amerina e delle Forre esprime la sua gratitudine per le migliaia e migliaia di cittadini, ai sindaci, a quanti nelle istituzioni hanno manifestato con coerenza e visibilità la loro opposizione alla eventualità di realizzare nella Tuscia il deposito di scorie nucleari (Tusciaweb.eu)
Comitato di Viterbo No Scorie Nucleari nella Tuscia MARCIA DI PROTESTA A CORCHIANO DOMENICA 11 MAGGIO 2025 ORE 10,30 (Tusciaweb.eu)
Corchiano – Riceviamo e pubblichiamo – “Domenica 11 maggio sarò a Corchiano, insieme a migliaia di cittadine e cittadini e alle istituzioni locali della provincia di Viterbo, per ribadire con forza il nostro no al deposito nazionale di scorie nucleari (Tusciaweb.eu)

L’ipotesi di avere in Italia più depositi per le scorie radioattive è stata scritta nero su bianco e pubblicata sulla ‘Piattaforma nazionale per il nucleare sostenibile’ ad aprile scorso, prima ancora che, durante l’evento “Nuove energie” organizzato da La Stampa a Torino, il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin confermasse le intenzioni del governo. (Il Fatto Quotidiano)
Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Accogliamo con favore le dichiarazioni del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in merito al superamento della Carta nazionale delle aree idonee (Cnai) e alla volontà del governo di procedere verso soluzioni alternative per la gestione dei rifiuti radioattivi, come depositi specifici per materiali a bassa intensità. (Tusciaweb.eu)
Deposito scorie nucleari: il governo non pensa più a un sito unico e torna in auge Bosco Marengo (Radio Gold News Alessandria)