Bassetti, : "Restrizioni di Pasqua? Non le condivido, è l'ennesimo papocchio"

Il Tabloid INTERNO

“Quello che è stato fatto per Pasqua è l’ennesimo papocchio, come d’altronde già fatto a Natale.

Bassetti ha poi continuato: “Tre giorni fa si è detto che per tutto il mese di Aprile la situazione rimarrà uguale, ma francamente mi sembra assurdo.

Lo ha dichiarato in un’intervista a iNews24.it il direttore di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti.

Guardiamo invece i numeri giorno dopo giorno e cerchiamo di essere in grado di riaprire progressivamente l’Italia

Stiamo facendo l’ennesima zona rossa che non potremo far rispettare, ed è una cosa bruttissima perché se zona rossa deve essere, che zona rossa sia”. (Il Tabloid)

Se ne è parlato anche su altri media

In particolare, ad oggi, nonostante un certo numero di vaccinazioni effettuate, si continua a registrare particolare pressione sui sistemi sanitari. Il professor Matteo Bassetti è tornato a parlare di Covid e della strategia legata alla somministrazione del vaccino nella popolazione. (Ultim'ora News)

A dirlo Matteo Bassetti, direttore delle Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, intervenuto a ‘Un giorno da pecora’ su Radio uno. Matteo Bassetti: “La zona rossa a Pasqua e Pasquetta? (LA NOTIZIA)

Covid: la pressione sui sistemi sanitari è ancora alta L'infettivologo del San Martino di Genova ha espresso il suo punto di vista su quelli che sono alcuni numeri legati al momento attuale della pandemia in Italia (Zazoom Blog)

Claudio Bosotin non ha un grande rapporto con il Genoa…. Sampdoria: Bosotin e le sue parole sul Professor Bassetti. LEGGI ANCHE Sampdoria, i costi del Covid per la società di Massimo Ferrero. Noto virologo e tifoso della squadra allenata da Davide Ballardini. (ClubDoria46.it)

“La Spagna è Paese civile, hanno avuto punto di vista meno ipocrita e più intelligente di noi. “La scelta di fare zona rossa a Pasqua è ipocrita. (Basilicata24)

Mentre a Londra si registrano zero vittime i numeri in Italia sono ancora alti. Chi parte prima, chi ha meno decessi è chi osa di più e noi in Italia almeno in una prima fase abbiamo osato poco". (Primocanale)