Gelate notturne al Centro-Nord: le previsioni di giovedì 8 aprile

Sky Tg24 INTERNO

Complice il totale rasserenamento sul nostro Paese, nella notte e il primo mattino le temperature scenderanno di parecchi gradi.

Giovedì e venerdì saranno due giornate soleggiate sul nostro Paese ma attenzione alle gelate notturne.

Un nuovo peggioramento è atteso nel weekend e altri fronti perturbati sono attesi anche la prossima settimana. La prossima notte potrebbe battere tutti i record di freddo per il mese di aprile. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri giornali

Il calo della ventilazione e la serenità del cielo previsti per la prossima notte, agiranno pesantemente sui termometri delle aree interne dell'Italia centro-meridionale, dove saranno possibili gelate anche consistenti. (MeteoLive.it)

Temiamo ora per le prossime notti, visto che le previsioni indicano condizioni che potrebbero portare nuove gelate” conclude Misirocchi. Mai come quest’anno, probabilmente, la frutta romagnola sparirà dai banchi del mercato come pure le ciliegie del comprensorio vignolese. (ravennanotizie.it)

Lo afferma il consigliere regionale Alberto Budai (Lega), che in una nota commenta le ultime repentine gelate registrate in Friuli Venezia Giulia. "La Regione monitorerà con grandissima attenzione - assicura l'esponente di Maggioranza - l'evolversi della situazione e nel frattempo ritengo opportuno ci si attivi affinché, se necessario, si possa garantire un'efficace e tempestiva assistenza tecnica per far fronte alle gelate tardive" (Il Friuli)

Possibili poi nevicate, anche si di debole intensità, sui rilievi romagnoli al di sopra dei 4-500 metri. Su Marche e Umbria attese forti piogge, più intense sui rilievi dove non sono escluse precipitazioni nevose anche a bassa quota. (ilGiornale.it)

Dopo il gelo di ritorno della scorsa, la prossima notte sarà ancora più fredda nelle nostre zone. Un cambiamento netto del meteo è atteso dal prossimo sabato 10, quando correnti più umide dovrebbero creare le condizioni favorevoli a piogge e rovesci, in modo da interrompere un periodo di siccità arrivato proprio oggi a 60 giorni, su quasi tutta la nostra regione. (https://ilcorriere.net/)

Così il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani rispondendo, dopo la presentazione del dossier ‘L’Italia in 10 selfie’ della Fondazione Symbola, a una domanda della stampa estera sui timori dei Paesi frugali sulla capacità di spesa dell’Italia per il Recovery plan. (LaPresse)