Libia, naufraga ancora un barcone: «Morti 50 migranti». In pochi giorni 700 persone riportate in Libia

Corriere della Sera INTERNO

«Sono più di 700 le persone riportate in Libia negli ultimi giorni

«Settecento riportati in Libia nelle ultime ore» «La Libia non è un porto sicuro», scrive su Twitter Carlotta Sami, portavoce dell’Unhcr.

Lo riferisce per ora la Mezzaluna Rossa libica, citata da Al Arabya in un tweet.

A bordo di quest’ultimo vi erano in tutto 24 migranti, diretti in Europa; la Guardia Costiera libica ne ha salvati 12. (Corriere della Sera)

Su altri media

La Guardia Costiera di Tripoli: potrebbe trattarsi di un'informazione errata. Secondo Tarik Argaz, portavoce dell'Unhcr in Libia, sono oltre 700 i migranti riportati in Libia negli ultimi giorni, "solo per finire in detenzione arbitraria" (Sky Tg24 )

Raccolto da Alarm Phone l'sos di un altro barcone alla deriva con a bordo un centinaio di migranti riportati a Tripoli nella notte. Invece i 95 migranti alla deriva da almeno 12 ore in mare sono stati intercettati dalla Guardia Costiera libica e riportati a Tripoli questa notte. (TG La7)

Invece i 95 migranti alla deriva da almeno 12 ore in mare sono stati intercettati dalla Guardia Costiera libica e riportati a Tripoli questa notte. Raccolto da Alarm Phone l'sos di un altro barcone alla deriva con a bordo un centinaio di migranti riportati a Tripoli nella notte. (TG La7)

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Dell’episodio riferisce anche l’Oim in Libia su Twitter scrivendo che ieri “172 migranti, tra cui donne e bambini, sono stati rimpatriati in Libia dalla guardia costiera A pochi giorni dal naufragio che ha provocato oltre 100 morti, nelle stesse acque si è consumata nella notte la nuova tragedia. (Il Fatto Quotidiano)

La Guardia Costier smentisce. Il portavoce della Guardia costiera libica, l’ammiraglio Masoud Ibrahim, raggiunto telefonicamente dall’agenzia di stampa italiana ANSA, ha sottolineato di non avere alcuna informazione riguardo al naufragio al largo della Libia, davanti alla costa di al Zawiya, di cui ha dato notizia al Arabiya riportando la morte di 50 migranti (Corriere del Ticino)