Tragedia del Mottarone: il sopravvissuto Eitan portato in Israele da nonno condannato per maltrattamenti

il Fatto Nisseno INTERNO

ha dichiarato Gali Peleg zia materna del piccolo in un’intervista alla radio israeliana 103

“Non abbiamo rapito Eitan e non useremo quella parola, l’abbiamo portato a casa e abbiamo dovuto farlo perché non avevamo notizie sulla sua salute e la sua condizione mentale.

È sempre lei a raccontare i dettagli della giornata di sabato quando Eitan, “come programmato, è stato preso dal nonno materno per una giornata in compagnia dei nonni. (il Fatto Nisseno)

Su altri media

di Paolo Salom. Lo zio paterno Or Nirko e la lite tra parenti: temevo che finisse così. «Lui non sa di essere stato portato via, insomma di essere stato rapito. (Corriere della Sera)

Sulla possibilità di farlo tornare in Italia, Gali Peleg è stata netta: «Il lato legale non ci interessa La stessa zia Gali Peleg questa mattina aveva spiegato alla radio 103 che il piccolo «adesso riceve l'assistenza» medica e psicologica «migliore possibile». (Il Messaggero)

'è anche un risvolto ticinese nella vicenda del piccolo Eitan, il giovane superstite della tragedia del Mottarone, che stando ai familiari che lo avevano in affidamento sarebbe stato rapito dal nonno, che lo ha poi riportato in Israele a bordo di un jet privato. (Ticinonline)

In seguito alla denuncia della donna, la procura pavese ha aperto un fascicolo per sequestro di persona. Senza alcun problema, visto che la famiglia materna è in possesso del passaporto israeliano del piccolo, che la famiglia italiana aveva inutilmente richiesto. (ilGiornale.it)

La zia paterna Aya Biran (Ansa). Con quel passaporto Peleg è riuscito a passare i controlli e a partire col piccolo Il piccolo Eitan dunque, dopo tutto quello che gli è successo, è al centro di una partita delicatissima che ha sullo sfondo anche interessi economici. (L'Unione Sarda.it)

Eitan rapito e portato in Israele: nonno condannato per maltrattamenti. “Il nonno materno di Eitan è stato condannato per maltrattamenti in famiglia nei confronti della sua ex moglie, la nonna materna, e tutti i suoi appelli sono stati respinti in tre gradi di giudizio”, ha dichiarato ad Adnkronos la donna I nonni materni, in possesso del passaporto israeliano del piccolo, lo hanno portato in Israele senza avvertire gli zii paterni nella serata dell’11 settembre. (Virgilio Notizie)