Crisi degli infermieri in Italia, stipendi bassi e stress allontanano i giovani

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QuiFinanza SALUTE

Negli ultimi anni, l'interesse dei giovani europei verso le professioni sanitarie è crollato, in particolare per quelle mediche e infermieristiche. Si tratta di una branca molto interessante, ambita, dove però le persone non sono messe nelle giuste condizioni per poterla svolgere. Infatti, sempre meno ragazzi vedono in questi percorsi un futuro sostenibile, scoraggiati da turni infiniti e stipendi che non coprono neanche l’affitto. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La carenza di personale sanitario è segnalata nella maggior parte dei Paesi del mondo e si teme che possa peggiorare nei prossimi anni a causa dell’invecchiamento della popolazione. Aumentare la formazione di nuovi medici e infermieri è una delle principali leve politiche per rispondere alla crescente domanda di servizi sanitari e affrontare le carenze. (Nurse Times)

L’Ocse lancia l’allarme: rischio collasso per la sanità pubblica. Secondo il rapporto “What do we know about young people’s interest in health careers?”, l’attrattiva delle professioni sanitarie, soprattutto quella infermieristica, è in caduta libera tra il 2018 e il 2022. (AssoCareNews.it)

Un’emorragia senza fine In quattro anni oltre 43mila addii, De Palma: “Una disfatta, il Governo intervenga subito” (Nurse Times)

In sei anni, il numero di medici che si sono dimessi dal Servizio sanitario nazionale (Ssn) è triplicato. Il numero, elaborato dal Ministero della Salute, è stato presentato lo scorso venerdì in Commissione Affari sociali, in una riunione ad hoc per affrontare l’emergenza sanitaria. (La Stampa)

Riproduzione riservata Le responsabilità di politica e sindacati per l’abbandono del Ssn da parte dei medici (Quotidiano Sanità)

Gli infermieri scappano dagli ospedali italiani. Nei primi 9 mesi del 2024 oltre 20 mila, che si avviano a diventare 30 mila in tutto il 2024. «Non è un esodo, è una disfatta». (Corriere della Sera)