FED: il calendario delle riunioni di politica monetaria del 2025
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Quando si riunirà la Federal Reserve nel 2025? Quali sono le date da segnare per seguire da vicino i meeting della banca centrale americana che decide sulla direzione dei tassi di interesse. Ecco gli appuntamenti da segnare. Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria. Iscriviti Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy. (Wall Street Italia)
La notizia riportata su altri media
BOLOGNA LUCUMÍ FENERBAHCE – La squadra turca allenata da José Mourinho occupa il secondo posto in classifica della Super Lig, e vorrebbe rinforzi per provare a contendere il titolo al Galatasaray. Fondamentale era stato l’apporto del difensore colombiano di 26 anni. (Europa Calcio)
L'economia è in buona salute, ma i progressi sull'inflazione saranno probabilmente più lenti di quanto inizialmente anticipato, sottolinea Collins che spiega come le nuove politiche dell'amministrazione Trump e del Congresso potrebbero cambiare la traiettoria dell'economia, ma è ancora troppo presto stimarne gli effetti. (Finanza Repubblica)
Avvio in rosso per le Borse europee. A Piazza Affari frenano le banche e il Ftse Mib cede lo 0,7%. Partenza debole anche per Parigi e Francoforte, che segnano -0,3%.I verbali della Federal Reserve pubblicati ieri confermano i timori dei banchieri centrali americani per un possibile aumento dell’inflazione nel 2025. (financialounge.com)
I membri del FOMC, il comitato che regola la politica monetaria della Fed, credono che il comitato sia "al punto o vicino al punto in cui sarebbe opportuno rallentare il ritmo dell'allentamento della politica". (Finanza Repubblica)
La Federal Reserve è sempre più preoccupata. Tanto per l’inflazione quanto, soprattutto, per l’incertezza derivante dalle politiche economiche del presidente eletto Donald Trump. (La Stampa)
Inoltre "quasi tutti i partecipanti (del Fomc) ritengono che i rischi sulle prospettive di inflazione siano aumentati", riportano i verbali della riunione del 17 e 18 dicembre, in cui la banca centrale degli Stati Uniti ha nuovamente tagliato di 0,25 punti percentuali i tassi sul dollaro. (Tiscali Notizie)