L'inferno del GRA: caldo, code e blocchi degli ecologisti

Automoto.it INTERNO

Bastano pochi pochi minuti per mandare il traffico in tilt, ottenendo però reazioni contrarie a quelle sperate: “Andate a lavorare!“ è il commento più gentile, e qualcuno scende dall'auto per sollevare di peso i ragazzi e liberare la carreggiata.

È proprio per i figli che lo facciamo, i vostri ed i nostri": questo il messaggio lanciato agli automobilisti.

"Ci scusiamo con i cittadini per il disagio temporaneo e sappiamo quanto sia importante andare al lavoro; siamo tutti figli e alcuni di noi anche genitori. (Automoto.it)

Ne parlano anche altri media

Gli ambientalisti non si fermano. Gli ambientalisti non si fermano e continuano a bloccare il Grande raccordo anulare di Roma, creando numerosi disagi e scatenando l’ira degli automobilisti. (Yahoo Notizie)

A Roma il Gra è ancora bloccato: come riporta Roma Today, sono tanti i disagi e gli automobilisti furiosi. Si tratta dell'ennesimo giorno di protesta degli attivisti ambientalisti di Ultima Generazione del gruppo Extinction Rebellion (Sky Tg24 )

Ambientalisti bloccano traffico sul Gra: infuria la protesta. Per il terzo giorno, gli ambientalisti di Ultima Generazione del gruppo Extinction Rebellion bloccano il traffico lungo il Grande raccordo anulare a Roma, innescando una tensione crescente tra gli automobilisti e un nuovo intervento della polizia. (Nanopress)

Fanpage.it ha intervistato gli attivisti di Ultima Generazione, un gruppo nato dall'esperienza del network internazionale di Extinction Rebellion, per capire le ragioni alla base delle loro azioni. Per questo bloccare il Raccordo è importante, così come lo è creare, in modo sempre non violento, disagio. (Fanpage.it)

Nei giorni scorsi, sempre lo stesso gruppo, ha messo in atto blitz sul Grande raccordo per protestare contro l'abbattimento dei cinghiali disposto dalle autorità Sul posto sono interventi gli agenti della polizia stradale e del commissariato Tor Carbone che hanno ristabilito la calma. (La Sicilia)

In pochi se ne sono accorti, perché ogni video da noi realizzato è stato fatto cancellare e a documentarlo resta solo il video pubblicato da Volleyball.it.” spiegano gli attivisti di Ultima Generazione. (greenMe.it)