Covid, Istat: "In Italia più di 120mila decessi, nel 2020 mortalità più alta dal Dopoguerra" - DIRE.it

Dire INTERNO

Lo rileva l’Istat nel rapporto sull’impatto dell’epidemia Covid-19 sulla mortalità totale della popolazione residente nel 2020 e nel periodo gennaio-aprile 2021.

Nel 2020 il totale dei decessi per il complesso delle cause è stato il più alto mai registrato nel nostro Paese dal secondo dopoguerra: 746.146 decessi, 100.526 decessi in più rispetto alla media 2015-2019 (15,6% di eccesso)”.

La stima del contributo dei decessi Covid-19 alla mortalità generale conferma come l’impatto sia più marcato nel genere maschile

Sempre dall’inizio dell’epidemia, nel Sistema di sorveglianza nazionale dell’Iss, sono stati registrati 120.628 decessi di persone positive al Covid con data di evento entro il 30 aprile 2020. (Dire)

Su altri media

Complessivamente dall’inizio dell’epidemia il numero di decessi è avvenuto prevalentemente tra gli uomini (56,7%) Nei primi quattro mesi del 2021, sono stati riportati 42.957decessi. (Agenpress)

La stima del contributo dei decessi Covid-19 alla mortalità generale conferma come l’impatto sia più marcato nel genere maschile. Si evidenzia inoltre come la fascia di età in cui si riscontra un’incidenza maggiore di decessi Covid-19 sui decessi totali sia la 65-79 anni, in questa classe un decesso su 5 è attribuibile al Covid-19 (Farodiroma)

Ebbene, l’Italia ha condiviso con la Spagna il primo drammatico incremento dei decessi a partire dal mese di marzo 2020. Nel mese di dicembre e nei primi mesi del 2021 l’eccesso di mortalità in Italia è stato al di sotto della media europea per poi risalire leggermente nel mese di marzo 2021 (Fortune Italia)

Ad evidenziarlo è il rapporto Istat-Iss sull’impatto del Covid in Italia, secondo il quale nell’anno della pandemia sono stati registrati complessivamente 746.146 decessi, 100.526 in più rispetto alla media 2015-2019 (15,6% di eccesso). (Nordest24.it)

– Nel 2020 la mortalità in Italia è stata la più alta mai registrata dal Dopoguerra in poi. Le Regioni che riportano aumenti significativamente più alti sono Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia e la Provincia autonoma di Trento (Livesicilia.it)

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