“Spara a Giorgia” la scritta al corteo pro-Palestina

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Sette persone portate in questura, diverse vetrine rotte e le sedi di vari istituti di credito imbrattate. Sulle filiali di Banca Desio e Bpm in piazzale Lagosta, la scritta “Spara a Giorgia”. Questo è il bilancio della manifestazione pro-Palestina tenutasi ieri a Milano nel pomeriggio, partita da piazza Duca d’Aosta e che ha visto l’affluenza … (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
Al corteo nazionale per la Palestina in corso a Milano manifestanti con il volto coperto da passamontagna hanno danneggiato il bancomat del Banco Desio e le vetrine del Carrefour di via Alserio. (La Stampa)
Una bella manifestazione quella che si è svolta oggi a Milano per la Palestina. Un corteo che si è composto e scomposto fin dall’inizio. Fino alla scomposizione finale. (Pressenza - International Press Agency)
Sette manifestanti del corteo pro Palestina sono stati portati in questura dopo i tafferugli con la polizia in piazzale Baiamonti a Milano. (Tiscali Notizie)

A dare il via alle tensioni sarebbe stata, a quanto affermano i manifestanti, l'identificazione di alcuni di loro da parte della polizia. Contatti tra manifestanti e forze dell'ordine in tenuta antisommossa al corteo pro Palestina a Milano all'altezza di piazzale Baiamonti. (LaC News24)
La prima parte della manifestazione si era svolta in modo pacifico con la partecipazione di famiglie, bambini, anziani. Poi sono cominciati gli episodi di vandalizzazione di banche e catene come Starbucks o Carrefour. (Il Fatto Quotidiano)
Insulti alla premier Meloni sul manifesto di Fratelli d'italia. Urzì: "Azione innescata dalle forze di sinistra". Ianeselli: "Ferma condanna, ma dichiarazioni inaccettabili" (il Dolomiti)