John Elkann nel CdA di Meta: ecco quanto guadagnerà|Gossip
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John Elkann, presidente di Stellantis e amministratore delegato di Exor (la cassaforte di casa Agnelli che controlla anche la Juventus), è stato nominato come nuovo membro del CdA di Meta, la società fondata da Mark Zuckerberg, con sede in California, che controlla alcuni dei social network più celebri al mondo, tra cui WhatsApp, Instagram e Facebook."Sono onorato di poter contribuire al futuro di una delle aziende più significative del XXI secolo. (Calciomercato.com)
La notizia riportata su altri media
“Dana, John e Charlie porteranno una profondità di esperienza e una prospettiva che ci aiuteranno ad affrontare le enormi opportunità future con AI, dispositivi indossabili e il futuro della connessione umana,” ha detto Zuckerberg, fondatore e CEO di Meta, in un comunicato. (Grappling-Italia.com)
Il presidente del gruppo Stellantis John Elkann è entrato a far parte del CdA di Meta. L’erede della famiglia Agnelli è l’unico membro europeo a far parte dell’assemblea. (Autoappassionati.it)
Mark Zuckerberg, Daniel Ek, Axel Dumas, Delphine Arnault, Jony Ive. Seguendo il filo delle cariche societarie emerge la fitta trama delle relazioni che John Elkann ha costruito con l’olimpo dell’imprenditoria mondiale. (Corriere della Sera)
John frequentò la scuola elementare nel Regno Unito e in Brasile, prima di un trasferimento a Parigi, dove ha conseguito la maturità scientifica al Liceo pubblico Victor Duruy nel 1994. John Philip Jacob Elkann è nato a NY il 1º aprile 1976, dall’unione tra Margherita Agnelli e il giornalista Alain Elkann. (Virgilio)
Meta, la holding tecnologica guidata da Mark Zuckerberg, ha recentemente annunciato l’ingresso di John Elkann nel proprio CdA (Consiglio di amministrazione): una decisione che porterà con se alcune conseguenze e sta generano diverse polemiche. (lentepubblica.it)
E’ ancora presto per parlare di una alleanza tra Meta e Stellantis, ma di certo non passerà inosservato l’ingresso di John Elkann nel board di Meta, l’azienda hi-tech di Mark Zuckerberg che detiene al proprio interno due dei social più popolari al mondo (Facebook e Instagram) cui si aggiunge il recente Threads e naturalmente l’app di messaggistica più diffusa su smartphone: WhatsApp (Start Magazine)