Vaccino Covid, in Liguria prenotazioni anche per i caregiver dei disabili: ecco come fare

Genova24.it INTERNO

“Coloro che vivono con un grande disabile dovranno farsi identificare come tali dal medico di medicina generale con una telefonata – ha detto Toti -.

Per i disabili, che vengono equiparati agli ultrafragili, sarà possibile prenotarsi dalle 23.00 di domani (7 aprile) tramite diversi canali: il portale dedicato, http://prenotovaccino.regione.liguria.it e il numero verde 800938818.

Lo ha spiegato questa sera in conferenza stampa il presidente della Regione Giovanni Toti (Genova24.it)

La notizia riportata su altri media

Anzi stiamo spingendo più di chiunque altro sulla tecnologia Ftth a casa del cliente, non a 40 metri. E’ importante perché non ha senso per un operatore avere due tecnologie, è molto costoso”, ha continuato (LaPresse)

Compie un altro passo avanti la campagna vaccinale trentina, a tutela delle fasce più anziane della popolazione. Per favorire il regolare flusso di accesso alle vaccinazioni l’azienda sanitaria ricorda agli utenti di rispettare gli orari dell’appuntamento e di non arrivare con troppo anticipo. (la VOCE del TRENTINO)

Potranno quindi iniziare le vaccinazioni nei luoghi di lavoro, con il supporto dei medici aziendali e della rete Inail, rivolte ai lavoratori. Le inoculazioni possono essere fatte in azienda, oppure i datori di lavoro possono stipulare convenzioni con strutture sanitarie private in possesso dei requisiti per la vaccinazione (Fanpage.it)

Un vero e proprio manifesto dal titolo più che significato ‘Portiamo le imprese fuori dalla pandemia’ che vuole indicare le azioni urgenti per far superare a tutto il settore la drammatica crisi in cui è precipitato con l’emergenza coronavirus. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Per il presidente di Confapi, Maurizio Casasco:”L’accordo siglato è molto importante in questo momento così delicato e complicato che vive il nostro Paese. Grazie alle istituzioni e alle organizzazioni che hanno contribuito a questo risultato”. (ciociariaoggi.it)

I dati Istat sono impietosi: quasi un milione di posti di lavoro persi, nonostante il blocco dei licenziamenti. Sul Fatto di domani vi daremo conto dell’orientamento italiano e della tormentata storia del vaccino AstraZeneca (Il Fatto Quotidiano)