Partorisce con infarto in corso al Policlinico di Bari: mamma e figlia stanno bene e ora sono a casa

La Repubblica INTERNO

Ma per la signora, con una gravidanza quasi a termine, una terapia antiaggregante spinta avrebbe costituito un grave rischio di emorragia nel corso del parto".

La mamma è stata trattata e sorvegliata cardiologicamente nei minuti e nei giorni successivi al parto nell'unità di terapia intensiva cardiologica ospedaliera (Utic) del Policlinico, la sua bambina è stata ricoverata in neonatologia

La giovane mamma aveva una ostruzione di una delle arterie coronarie, dovuto a dissezione della parete. (La Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

In circa 15 minuti si è riunito un team multidisciplinare per condividere il percorso più opportuno. Una «condizione estremamente rara che può verificarsi in corso di gravidanza, specie in presenza di altre patologie». (Il Giornale di Vicenza)

Sono trascorsi meno di 300 giorni, dal 21 luglio scorso alla consegna odierna del Next Generation EU. (LaPresse) – “Consegnato! (LaPresse)

“È una condizione estremamente rara che può verificarsi in corso di gravidanza specie in presenza di altre patologie”, spiega il dottor Carlo D’Agostino, direttore dell’Unità operativa di Cardiologia ospedaliera del Policlinico di Bari (Faxonline)

L'esame coronarografico ha messo in luce un quadro di ostruzione di una delle arterie coronarie, dovuto a dissezione della parete. “È una condizione estremamente rara che può verificarsi in corso di gravidanza specie in presenza di altre patologie”, spiega il dottor Carlo D'Agostino, direttore dell'Unità operativa di Cardiologia ospedaliera del Policlinico di Bari (BariToday)

In circa 15 minuti si è riunito un team multidisciplinare per condividere il percorso più opportuno. La giovane mamma aveva una ostruzione di una delle arterie coronarie, dovuto a dissezione della parete. (Giornale di Sicilia)

Ma per la signora, con una gravidanza quasi a termine, una terapia antiaggregante spinta avrebbe costituito un grave rischio di emorragia nel corso del parto». Solo dopo la nascita della bambina i medici hanno deciso di trattare l'ostruzione coronarica della mamma. (ilmattino.it)