Colori regioni: Emilia Romagna, Marche e Veneto ancora gialli. Valle d'Aosta arancione?

Il Resto del Carlino INTERNO

Un'altra regione che rischia di passare dal giallo all'arancione è la Valle d'Aosta, mentre la Campania potrebbe passare dal bianco al giallo.

Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 27,1% (rilevazione del ministero della Salute al 13 gennaio) contro il 21,6% (rilevazione del ministero al 6 gennaio)"

Anche il Veneto invece rischia seriamente di passare in zona arancione, ma dovrebbe spuntarla dopo la consueta Cabina di Regia che segue il monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute. (Il Resto del Carlino)

Su altri giornali

I dati che hanno salvato la Lombardia. A “salvare” la Lombardia dalla zona gialla sono state le e terapie intensive sotto soglia resta gialla almeno per ancora una settimana. Piemonte, Calabria e Liguria, che pure restano in bilico e anche la Lombardia tirano un sospiro di sollievo. (Italia a Tavola)

“Uno dei tre parametri previsti per il passaggio di zona (quello delle terapie intensive, ndr) è ancora sotto la soglia di allarme. “Sappiamo che a breve si riunirà il Cts nazionale per esaminare la proposta – ha concluso Fontana – e attendiamo di sapere cosa deciderà” (Luino Notizie)

La Lombardia rimane in zona gialla anche la prossima settimana, come buona parte dell’Italia, ad esclusione della Valle D’Aosta. La media dei posti occupati in area medica nel resto del Paese è al 27,1%, mentre quella dei posti occupati in terapia intensiva e al 17,5% (Cremonaoggi)

Valle d'Aosta a rischio arancione. Tra le altre regioni l'unica che rischia di finire in arancione è la Valle d'Aosta. Il Veneto resta in giallo. (ilgazzettino.it)

Niente cambio di zona per Lecco e la Lombardia, che “resteranno in zona gialla anche la prossima settimana". Zona gialla: le regole. Da lunedì 3 gennaio 2022 Lecco e la Lombardia sono tornare ufficialmente in zona gialla, con maggiori restrizioni per il contenimento dell'epidemia da Covid-19. (LeccoToday)

La variante Omicron è nuova e ancora in fase di studio, vedremo come si evolverà la situazione nei prossimi giorni». «Stiamo assistendo da giorni a una riduzione del numero dei contagiati e questo ci fa ben sperare – ha aggiunto il governatore lombardo -. (Prima Bergamo)