Usa, revocati a 525 studenti stranieri i visti

Usa, revocati a 525 studenti stranieri i visti
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Tecnica della Scuola ESTERI

Sempre più complicata e indecifrabile la politica estera del nuovo presidente Usa Donald Trump, il quale, attraverso il suo segretario di Stato, ha fatto sapere che visitare gli Stati Uniti “non è un diritto, ma un privilegio esteso a tutti coloro che rispettano le nostre leggi e i nostri valori”, con un chiaro riferimento rivolto agli studenti stranieri iscritti alle Università americane o inseriti in programmi di scambi culturali. (Tecnica della Scuola)

La notizia riportata su altre testate

A. è uno studente europeo che studia all’Università di Harvard. Anche L., americana e di fede musulmana, studia ad Harvard. (VDnews)

Le università coinvolte – tra cui Harvard, Columbia e UC San Diego – denunciano confusione e panico tra gli studenti internazionali, alcuni dei quali hanno già avviato azioni legali. (Rai.it)

L’ultima settimana ha visto tornare alla ribalta un gesto tecnico da sempre portatore sano di meraviglia e stupore: il colpo di tacco. Una personale selezione di tre prodezze entrate nella memoria collettiva. (Europa Calcio)

Il primato della politica

Il segretario di Stato, Marco Rubio, detta direttamente la linea con un intervento sul sito di Fox News: «Visitare gli Stati Uniti non è un diritto, ma un privilegio esteso a tutti coloro che rispettano le nostre leggi e i nostri valori». (Corriere della Sera)

Il presidente Usa Donald Trump ha incaricato la titolare del dicastero, Linda McMahon di smantellare il proprio dipartimento nell’ambito di una guerra culturale che mette a rischio la sopravvivenza stessa dell’istruzione pubblica (firstonline.info)

Con chi se la prende, del resto, il Presidente americano? In quali ambiti pretende d'imporre nuovamente il primato della politica? Se la prende con le istituzioni che in questi decenni si sono incaricate di costruire e diffondere la nuova moralità egualitaria e inclusiva: i media e le università (il Giornale)