Cosa ha detto Daniil Medvedev ad Carlos Alcaraz alla fine della semifinale? Il siparietto divertente

Cosa ha detto Daniil Medvedev ad Carlos Alcaraz alla fine della semifinale? Il siparietto divertente
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Carlos Alcaraz, numero 3 al mondo, ha rispettato i favori del pronostico, sconfiggendo in due set il russo Daniil Medvedev (7-5 6-3) nella prima semifinale del torneo ATP 500 di Pechino : una partita molto bella, con lo spagnolo in controllo e il numero 5 del mondo costretto sempre a forzare per ottenere il punto. Medvedev alla fine si arrende e va a stringere la mano al suo avversario: in quel momento, ecco un siparietto simpatico, con il russo ad apostrofare lo spagnolo con una battuta, dopo la sconfitta, spiegata poi così in conferenza stampa. (Eurosport IT)

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Alcaraz ora attende il vincente di Sinner-Bu, la finale è in programma mercoledì 2 ottobre. All'Atp 500 di Pechino il percorso fin qui perfetto di Carlos Alcaraz prosegue anche con Daniil Medvedev: in semifinale il talento murciano passa in due set (7-5 6-3), confermandosi per la sesta volta su otto scontri diretti contro il russo. (Eurosport IT)

Divertente siparietto al termine della semifinale del torneo di Pechino, che ha visto Carlos Alcaraz imporsi su Daniil Medvedev. Proprio il russo ha svelato che cosa ha detto allo spagnolo, facendolo scoppiare a ridere. (Sportal)

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Alcaraz avanti senza paura: batte Medvedev in due set e... attende Sinner in finale

Due mesi dopo i Giochi Olimpici, Carlos Alcaraz torna a giocare una finale. 2 del seeding. (Il Mattino di Padova)

Lo spagnolo affronterà il vincente della sfida tra Sinner e Bu (LAPRESSE)

Carlos Alcaraz, numero tre del mondo, ha sconfitto in due set il russo Daniil Medvedev (7-5 6-3 ), in una partita bella ma che lo spagnolo ha sostanzialmente controllato dall’inizio alla fine, incappando (come al solito) in qualche game di buio, che ha offerto a Medvedev l’opportunità di allungare il match, ma non si è mai avuta la sensazione che il numero 5 del mondo (ancora a secco di tornei nel 2024) potesse in realtà vincere, pur giocando un ottimo incontro. (La Gazzetta dello Sport)