I due migliori buoni fruttiferi di fine settembre 2021, quelli con rendimenti più alti

InvestireOggi.it ECONOMIA

Il secondo motivo di tanto successo è che la cifra investita si può ritirare quando si vuole.

Alla fine del sesto dello 0,20%, alla fine del nono dello 0,30% ed infine dopo dodici anni dello 0,50%

Il primo tra tutti è che non hanno costi ne quando si sottoscrivono e nemmeno quando si chiede il rimborso.

Quali sono i due buoni fruttiferi postali più convenienti, i migliori, quelli con rendimenti più alti in questa fine di settembre?

I due migliori buoni fruttiferi postali. (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altre testate

La pari facoltà di rimborso. La sentenza 24639/21 depositata Intanto un’ordinanza della sesta sezione civile della Cassazione, relatore Laura Tricomi, rimanda alla Prima sezione civile la questione della quantificazione degli interessi dei buoni fruttiferi della serie “Q/P” emessi da Poste Italiane. (Il Sole 24 ORE)

Sempre più persone decidono di mettere i propri soldi da parte, in modo tale da avere una somma di denaro a disposizione in caso di necessità. Far fruttare i soldi senza rischi è possibile, grazie ai buoni fruttiferi postali. (ContoCorrenteOnline.it)

Il rendimento annuo lordo è crescente ed è pari allo 0,1% alla fine dei 3 anni e dello 0,2% nei tre anni successivi. Le alternative alle Poste. I Buoni postali hanno numerosi vantaggi e grande sicurezza, ma che si paga in rendimento, non particolarmente eccezionale (Proiezioni di Borsa)

Alle decisioni sfavorevoli però Poste non si adegua in attesa delle pronunce della giustizia ordinaria. In questo caso l’Abf ritiene che il cliente ha diritto ai rendimenti originari del buono per gli ultimi 10 anni (codacons.it)