Chi è Fulvio Grimaldi, il giornalista italiano utile alla propaganda egiziana contro Regeni

Open INTERNO

A differenza di quest’ultima, però, Grimaldi doveva parlare “con piacere” in un documentario che detta ombre su Giulio Regeni.

Qualcuno ha provato a insinuare una paternità dell’opera, un articolo del Corriere parla «del giornalista Fulvio Grimaldi» che però risulta essere solo un intervistato con il nome riportato, per giunta, in maniera errata: «Fulvio Gremaldi».

Forse perchè la risposta da dare sarebbe imbarazzante per chi è stato in prima fila da mesi nella diffamazione dell’Egitto e nella campagna “Verità per Giulio Regeni”

Con Fulvio Grimaldi» dove nella descrizione si afferma che «le sue rivelazioni aprono per la prima volta uno scenario inedito, chiaro e razionale». (Open)

La notizia riportata su altri media

Il nostro paese non è stato in grado, a cinque anni dall’assassinio, di reclamare con forza una giustizia sempre negata, contraffatta, e “di tutto questo caro Giulio non possiamo che chiederti scusa”. Nel giorno in cui avrebbe dovuto iniziare il processo a Roma per l’omicidio di Giulio Regeni, Stefano Massini dedica a lui una lettera in cui si parla di verità, di menzogna, di morte e di interessi. (La7)

LEGGI ANCHE => Caso Regeni, superteste accusa gli 007 egiziani: “Bisogna fingere sia stato vittima di rapina”. Si intitola “The Story of Regeni” il video che è stato caricato su YouTube da alcune ore e che vuole, secondo la teoria egiziana, fare luce sulle attività di Giulio Regeni in Egitto (Periodico Italiano)

Secondo gli inquirenti potrebbe far parte dell’attività di depistaggio egiziana Ascolta: Your browser does not support the audio element. Lo Stato italiano non si farà intimorire e andrà avanti", conclude Fico (Sky Tg24 )

Non è casuale - si evidenzia in una nota - la data scelta da Amnesty International Lecce, Conversazioni sul futuro, Diffondiamo Idee di Valore e Lecce Città Pubblica, che, in collaborazione con il Comune di Lecce, hanno deciso di donare al capoluogo salentino questa panchina. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Si è tenuta oggi a Roma la prima udienza preliminare sul caso dell’omicidio di Giulio Regeni, che ha visto coinvolti i 5 agenti appartenenti ai servizi segreti egiziani accusati del sequestro, della tortura e dell’uccisione del giovane ricercatore italiano, trovato senza vita il 3 febbraio 2016 sul ciglio della statale che dal Cairo porta ad Alessandria. (Open)

Alla vigilia della prima udienza preliminare del processo per il sequestro, le torture e l’uccisione di Giulio Regeni che inizia oggi davanti al Gup di Roma, è arrivato l’ennesimo tentativo di depistaggio. (Il Friuli)