L'appuntamento con la ripresa economica è rinviato all'estate

AGI - Agenzia Italia ECONOMIA

Si riduce l'intensità del calo tendenziale del Pil che passa dal 6,6% del trimestre precedente all'1,4%.

Che l'appuntamento con la ripresa sia rinviato al II trimestre viene confermato anche dal dato dell'Eurozona: il Pil è diminuito dello 0,6% e dello 0,4% nell'Ue, rispetto al trimestre precedente.

A livello congiunturale, peggio della Germania, in Europa, ha fatto solo il Portogallo (-3,3%) e la Lettonia (-2,6%)

Vanno meglio l'Italia e la Spagna: nel nostro Paese, il Pil è diminuito dello 0,4% rispetto al trimestre precedente (leggermente meglio rispetto alle attese) e dell'1,4% rispetto al I trimestre 2020. (AGI - Agenzia Italia)

La notizia riportata su altre testate

“La variazione congiunturale – spiega l’Istituto di Statistica – è la sintesi di un aumento del valore aggiunto sia nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, sia in quello dell’industria, mentre i servizi nel loro complesso hanno registrato una diminuzione. (Qui News Pisa)

Secondo Confindustria, si confermano le previsioni di un rimbalzo del pil nel terzo trimestre. I consumi, continua il CsC, sono stati fiacchi nel 1° trimestre, ma ci sono migliori prospettive per il 2* e 3* trimestre, grazie alle riaperture programmate che preludono a un rimbalzo. (Italia Oggi)

Intesa Sanpaolo: si stanno creando le condizioni per un rimbalzo già nel II trimestre (Di venerdì 30 aprile 2021) (Teleborsa) – “Il PIL italiano è calato (non sorprendentemente) anche a inizio 2021, trascinato al ribasso ancora dai servizi. (Zazoom Blog)

Migliori prospettive per il 2° e 3° trimestre, grazie alle riaperture programmate che preludono a un rimbalzo. I consumi sono pronti a ripartire, gli investimenti in recupero, l’export in risalita accidentata. (Federvini)

Covid, Istat: nel 2020 746mila decessi. La pandemia ha causato almeno 99mila decessi in più delle attese. Nel 2020 i decessi totali in Italia sono stati 746 mila, il 18% in piùdi quelli rilevati nel 2019. (LaPresse)

Si conferma lo scenario in cui un forte rimbalzo si avrà nel terzo trimestre, grazie al crescere delle vaccinazioni; riguardo al loro ritmo, che ha accelerato, restano però rischi al ribasso”. Ciò condurrà nel secondo trimestre a un piccolo segno positivo del Pil, dopo la lieve contrazione nel primo (-0,4%). (Finanzaonline.com)