Volvo rallenta sull’elettrico: nel 2030 non riuscirà ad avere solo auto elettriche

Volvo ha deciso di rallentare le sue ambizioni: ha comunicato di aver rivisto il passaggio completo alle auto elettriche entro il 2030. Colpa, a suo dire, di una crescita più lenta del previsto delle infrastrutture di ricarica, della cancellazione degli incentivi sulle elettriche da parte dei governi e, soprattutto, dell’imposizione dei dazi aggiuntivi sulle elettriche prodotte in Cina deciso da Europa, Stati Uniti, Canada e altre nazioni ancora. (DMove.it)

Ne parlano anche altri media

Vista l'attuale situazione di mercato, anche Volvo ha deciso di rivedere la sua strategia, rinunciando all'obiettivo di diventare un marchio solo elettrico entro il 2030. (HDmotori)

Anche la casa automobilistica di proprietà cinese torna indietro rispetto all’obiettivo di una gamma completamente elettrica entro la fine del decennio. (Milano Finanza)

L’azienda continua a perseguire l’obiettivo a lungo termine di diventare un costruttore interamente elettrico e di raggiungere zero emissioni nette di gas serra entro il 2040, adattando nel frattempo i suoi piani alle attuali condizioni di mercato. (Autoappassionati.it)

GÖTEBORG – “Rimaniamo convinti che il nostro futuro sia elettrico, ma è chiaro che la transizione procede in modo diverso in diverse aree geografiche e dobbiamo essere pragmatici e flessibili, sapendo quindi adattare i nostri obiettivi”, con queste parole Jim Rowan, numero uno globale della Volvo Cars, annuncia una rimodulazione del programma secondo il quale la casa svedese prevedeva di non vendere più auto con motore a combustione interna a partire dal 2030. (la Repubblica)

Jim Rowan, amministratore delegato di Volvo (Italia Oggi)

Era stata la prima ad annunciare il passaggio al tutto elettrico nel 2021. Eliminando dal listino ogni modello con motore a combustione interna, compresi gli ibridi. (Vaielettrico.it)