Insetto come cibo, primo ok dell'Europa
- Niente paura, però: la presenza della farina di tarma nei prodotti sarà indicata nell'etichetta, quindi il consumatore potrà liberamente scegliere se mangiare prodotti contenenti insetti oppure no.
Le larve della tarma della farina sono i primi insetti autorizzati come cibo, ma non saranno gli ultimi: ci sono al momento undici richieste per insetti come cibo, al vaglio dell'Efsa.
I vermi dovranno essere usati interi, seccati, come snack o come ingredienti, in una serie di prodotti alimentari. (Adnkronos)
La notizia riportata su altri media
Insetti a tavola, come si potrà “degustare” la tarma della farina. Avete presente le larve gialle meglio note come tarma della farina? (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)
Si tratta del primo via libera a immettere gli insetti come nuovi alimenti sul mercato Ue. Stando a quanto riferisce Coldiretti, la maggioranza degli italiani (54%) considera gli insetti estranei alla cultura alimentare nazionale e non la porterebbe mai in tavola (LaPresse)
Al momento, ci sono undici domande per rendere gli insetti alimenti all'esame dell'Efsa. Gli Stati europei hanno autorizzato la commercializzazione delle tarme essiccate della farina come alimento. (ilmessaggero.it)
Gli Stati europei hanno autorizzato la commercializzazione delle tarme essiccate della farina come alimento. Al momento, ci sono undici domande per rendere gli insetti alimenti all'esame dell'Efsa. (Il Messaggero)
Il «nuovo alimento» (secondo la definizione Ue) potrà essere immesso in commercio come insetto essiccato intero, come uno snack, o come farina, ingrediente per numerosi prodotti alimentari. È il primo ok da parte dell'Unione europea a un insetto come alimento, che arriva appunto a seguito della valutazione scientifica da parte dell'Efsa. (leggo.it)
Il «nuovo alimento» (secondo la definizione Ue) potrà essere immesso in commercio come insetto essiccato intero, come uno snack, o come farina, ingrediente per numerosi prodotti alimentari. Fino a ieri erano conosciuti come uno i principali coleotteri infestanti delle industrie alimentari di maggiori dimensioni. (Corriere della Sera)
