Aggressioni al pronto soccorso, i raid e i posti di polizia chiusi. Prefettura: «Uno studio per riaprirli»

Corriere Roma INTERNO

Di Rinaldo Frignani L’ultima aggressione al San Camillo, ma prima ancora in tre nosocomi della provincia. Dalla razionalizzazione delle risorse con l’apertura a orario o la loro chiusura alla ricognizione per capire se si possono riaprire per proteggere medici e pazienti Per oltre mezzo secolo hanno rappresentato un presidio di sicurezza che appariva insostituibile. Una presenza quotidiana, non soltanto per i pazienti e i loro familiari, ma anche per il personale sanitario, i medici e gli infermieri, i rappresentanti dei movimenti di difesa dei malati e, non ultimi, anche i cronisti. (Corriere Roma)

Su altre fonti

Ancora un episodio di violenza in un ospedale romano e ancora al San Camillo preda stavolta della furia inarrestabile di un cittadino del Gambia entrato nel pronto soccorso del nosocomio di Circonvallazione Gianicolense. (ilmessaggero.it)

A cura di Alessia Rabbai Ha aggredito quattro infermieri e due guardie giurate dell'ospedale San Camillo. Gli agenti della Polizia di Stato nella serata di mercoledì scorso 21 settembre hanno arrestato un paziente trentatreenne originario del Gambia, per i reati di resistenza, lesioni e danneggiamento. (Fanpage.it)

Sono circa mille le aggressioni agli operatori sanitari in un anno a livello nazionale, più altre duemila circa non denunciate. Circa il 10 per cento nella Capitale e nell’hinterland, compreso l’ospedale dei comuni di Anzio e Nettuno, in cui purtroppo non sono mancati episodi anche gravi. (Il Caffè.tv)

Non c’è pace per medici, infermieri e vigilanti in servizio presso l’ospedale San Camillo di Roma. Dopo la folle violenza scatenata lo scorso lunedì da un gruppo di nomadi, raid terminato con il ferimento di due persone, nella serata di mercoledì si è registrata una nuova sconcertante aggressione, questa volta a opera di un gambiano di 33 anni. (ilGiornale.it)

Il 36enne cittadino del Gambia aspettava di essere sottoposto a un piccolo intervento ma ha perso il controllo. Bloccato dall’intervento dei poliziotti arrivati sul posto, è stato arrestato In attesa di essere sottoposto a un piccolo intervento, si arrabbia forse per un ritardo nell’ingresso in ambulatorio e aggredisce quattro infermieri e due guardie giurate al pronto soccorso dell’ospedale San Camillo. (Corriere Roma)

L'uomo, che aveva precedenti per danneggiamento, minacce e interruzione pubblico servizio, era stato trasferito al San Camillo dal Grassi di Ostia per essere sottoposto a un intervento chirurgico (Repubblica Roma)