Rai, il cda si spacca su tutte le nomine

La Rai si spacca sulle nomine proposte dall’amministratore delegato Fabrizio Salini.

Le nomine passano e il Piano va avanti ma nessuna unanimità e maggioranze molto risicate.

Quattro mesi di rinvii e attese e oggi il cda di fatto dà un voto complessivo di sfiducia.

Una situazione che anche gli storiografi delle faccende Rai stentano a rintracciare negli annali.

Non sanno però che cosa fare domattina perchè non è stato specificato da quando partiranno i nuovi incarichi di rete. (Corriere Delle Alpi)

Su altre fonti

Le nomine per le direzioni dei Tg sono attese dopo le consultazioni elettorali in Emilia Romagna e Calabria del prossimo 26 gennaio. LE POLEMICHE SUL FESTIVAL DI SANREMO – Nelle ultime settimane la Rai era tornata ad essere oggetto di aspra polemica politica per il Festival di Sanremo. (Il Riformista)

Idem per Duilio Giammaria: proposto per guidare la direzione 'Documentari' avrebbe ricevuto il parere favorevole di Laganà, Coletti e Salini, l'astensione di Rossi, Borioni e Foa, il parere negativo di De Biasio. (Adnkronos)

Il consigliere Riccardo Laganà ha inviato una richiesta ai componenti del cda in vista della riunione di domani. Ritengo che votare indistintamente e nel complesso tutto il pacchetto significherebbe valutare profili che meritano sostegno unitamente ad altri sui quali invece possono sussistere perplessità”. (L'HuffPost)

Per i New Format si farà il job posting, mentre sarà assegnata in seguito la direzione Approfondimento. Alla guida della Distribuzione, dovrebbe essere indicatoOra la palla passa al cda che dovrà esprimersi sulle nomine. (Leggo.it)

Ma non un Rossi qualsiasi che porta un cognome forse più diffuso tra gli italiani, ma Rossi Giampaolo, romano, classe 1966, consigliere d’amministrazione in quota Fratelli d’Italia e profondo conoscitore della tivù pubblica. (Lettera43)

La selezione del meglio del giornalismo di Repubblica. (La Repubblica)