Coronavirus: nessun morto in provincia. Positivi in leggero aumento

RagusaOggi SALUTE

Per quanto riguarda i positivi, c’è un nuovo lieve aumento: complessivamente sono 240 (ieri erano 231), di cui, 226 si trovano in isolamento domiciliare, 7 ricoverati in ospedale, 5 in Rsa Covid e 2 in Foresteria.

Resta quindi fermo a 371 il numero di persone residenti in provincia e risultate positive al Coronavirus, decedute dall’inizio della pandemia.

Per quanto riguarda il numero di tamponi ne sono stati effettuati in totale 703.489. (RagusaOggi)

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Che cosa ha rilevato il vostro studio?Il 35% degli italiani riportava un cambiamento. Il 26,9% riportava un calo dell’attività sessuale, invece l’8% andava in controtendenza e riportava un aumento. (Sputnik Italia)

onsueto aggiornamento con i numeri dell'Unità di Crisi sull'andamento della pandemia: in provincia sono 11 i nuovi casi di positività al Covid registrati nelle ultime 24 ore, un decesso e 10 guariti. (Il Piccolo)

Lo smart working sembra infatti destinato ad avere avuto l’impatto più significativo per fermare i contagi di Covid-19. Per questo aumentano le richieste di favorire un uso più generalizzato di mascherine e di ricorrere allo smart working, mentre avanza l’ipotesi di passaporto vaccinale: sono il piano B del governo, appoggiato dal sistema sanitario e dalla British Medical Association. (Open)

Resta quindi fermo a 371 il numero di persone residenti in provincia e risultate positive al Coronavirus, decedute dall’inizio della pandemia. Per quanto riguarda i positivi, c’è un nuovo calo: complessivamente sono 197 (ieri erano 240), di cui, 184 si trovano in isolamento domiciliare, 7 ricoverati in ospedale, 5 in Rsa Covid e 1 in Foresteria. (RagusaOggi)

“Poi però – spiega il dottor Gabriele – è arrivato un altro tipo di pandemia, meno tollerabile: ovvero normativa. “Sono sicuro – ammette – come sicuramente è accaduto a molti colleghi, di aver visitato molti pazienti positivi pur non sapendolo, e senza protezioni adeguate. (Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine)

Dobbiamo accelerare, o questa pandemia andrà avanti". "Posso dirvi che non siamo sulla buona strada", ha affermato il Aylward, sottolineando che "dobbiamo accelerare altrimenti questa pandemia andrà avanti per un anno in più del necessario" e i paesi più ricchi devono "rinunciare ai loro posti in coda per i vaccini in modo che le aziende farmaceutiche possano invece dare la priorità a quelli più a basso reddito" (TIMgate)