Finalmente libero il camionista: ricoverate in psichiatria le due stalker

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il Resto del Carlino INTERNO

– L’incubo delle due stalker di Arezzo parrebbe essere finito. Le due donne, madre e figlia, che da giugno rendono impossibile la vita del camionista di Borello Paolo Zignani, sono state ricoverate in psichiatria all’ospedale San Donato di Arezzo questa mattina alle 9. "Finalmente riuscirò a dormire senza interruzioni, cosa che non faccio da giugno – dice l’autotrasportatore 57enne assistito dall’avvocato Raffaele Pacifico –. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo 7 mesi, 843 telefonate, 54 carri funebri e innumerevoli altre visite non gradite e non richieste al proprio domicilio, Paolo Zignani, 57enne di Borello potrebbe, finalmente, tornare «a dormire sonni tranquilli». (Corriere Romagna)

Di Luca Amodio e Serena Convertino BADIA PRATAGLIA "Dateci una mano, perché non ne possiamo più". Una situazione di disagio che continua a creare non pochi problemi non solo al signor Zignani, perseguitato con 50 carri funebri spediti a domicilio nella sua Cesena, ma anche in paese. (LA NAZIONE)

Ora l'incubo nel quale era sprofondato un camionista di Cesena, Paolo Zignani, 59 anni, sembra essere finito: le due donne cui si deve la persecuzione, di Badia Prataglia, comune di Poppi, l'ultimo paese della provincia di Arezzo, prima del confine con la Romagna al passo dei Mandrioli, sono mattina ricoverate nel reparto di psichiatria dell'ospedale aretino. (Corriere Fiorentino)

Cesena, le due irriducibili stalker aggrediscono ancora la giornalista Rai

Una storia surreale quella accaduta a Borello, frazione di Cesena. (ilmessaggero.it)

Una vicenda a dir poco incredibile quella che vede come protagonista il 57enne Paolo Zignani, da tempo perseguitato da due stalker disposte a tutto per tormentarlo, anche mandargli a casa dei carri funebri. (il Giornale)

Le due stalker di Badia Prataglia, mamma e figlia, che da mesi rendono impossibile la vita dell’autotrasportatore di Borello Paolo Zignani, hanno tentato nuovamente di aggredire la giornalista della Vita in Diretta che ieri mattina si è presentata a casa loro per intervistarle. (il Resto del Carlino)