Euro-dollaro: una nuova ondata ribassista
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Ultim'ora news 3 gennaio ore 7 Nella giornata di giovedì 2 gennaio il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD) ha subito una brusca flessione ed è sceso fino a quota 1,0225. La situazione tecnica rimane quindi negativa e solo il forte ipervenduto di breve termine può impedire un ulteriore cedimento (che avrà un primo target a ridosso di 1,02 e un secondo obiettivo in area 1,0180-1,0175). Prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa. (Milano Finanza)
Ne parlano anche altre fonti
L’Egato 5 di Frosinone ha provveduto a pagare ai Comuni, lo scorso 30 dicembre, gli oneri concessori per il servizio idrico integrato relativi all’anno 2022. (Frosinone News)
Le indicazioni non costituiscono invito al trading. Senza slancio il cross-rate Euro contro Dollaro che si muove attorno ai livelli della vigilia, in contrasto con i segni di forza che arrivano dall'Euro contro la divisa nipponica. (LA STAMPA Finanza)
Chiusura del 6 gennaio Apprezzabile rialzo per il cross Euro / Dollaro USA, in guadagno dello 0,78% sui valori precedenti. (Teleborsa)
Questo sarebbe già un dato sul quale riflettere, ma la crisi dell’euro va oltre il semplice andamento del tasso di cambio sul mercato valutario. Il 2025 ha esordito con il cambio euro-dollaro ai minimi da oltre due anni. (InvestireOggi.it)
Nella giornata di venerdì 3 gennaio il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD) ha compiuto un veloce recupero ed è risalito verso 1,03. Nonostante questo rimbalzo, alimentato dal forte ipervenduto di breve termine, il quadro tecnico rimane ancora negativo (i principali indicatori direzionali, infatti, si trovano ancora in posizione short). (Milano Finanza)
Amplia il margine di guadagno il cross Euro / Dollaro USA, rispetto ai valori della vigilia e si attesta a 1,0387 Euro / Dollaro USA. Operativamente le attese propendono per la continuazione del rialzo verso la resistenza stimata in area 1,0452 e successiva a quota 1,0595. (LA STAMPA Finanza)