Nizza, trovato morto l’ex estremista nero Marco Affatigato

Nizza, trovato morto l’ex estremista nero Marco Affatigato
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la Repubblica INTERNO

E’ stato trovato morto nella sua casa a Nizza, Marco Affatigato, 68 anni, ex estremista neofascista di Ordine Nuovo accostato negli anni ad alcuni misteri italiani come la strage di Ustica e la strage di Bologna. Ancora non sono chiare le circostanze della morte; al sito luccaindiretta.it il consolato italiano a Nizza ha confermato il decesso, parlando di suicidio come ipotesi più accreditata, ma… (la Repubblica)

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Sulla morte di Marco Affatigato, avvenuta a Nizza, dove viveva ormai da diversi anni, l’ipotesi, al momento più accreditata, è quella del suicidio, come confermato dallo stesso consolato italiano della cittadina della Costa Azzurra, anche se la gendarmeria francese sta ancora indagando. (LuccainDiretta)

Ancora da chiarire le cause della morte. Trovato morto in Francia, nella casa di Nizza dove abitava, Marco Affatigato, il 68enne originario di Lucca e gia' militante dell'associazione eversiva di estrema destra Ordine Nero. (RaiNews)

È mistero fitto sulla morte di Marco Affatigato, trovato senza vita ieri (11 aprile) nella sua casa a Nizza, dove si era ritirato da diverso tempo, dopo le varie vicissitudini di cronaca, e svariate condanne. (LuccainDiretta)

Morto Marco Affatigato, trovato cadavere in casa a Nizza. Le ipotesi: malore o gesto volontario

Secondo quanto riferito dalle autorità di Nizza, è stata aperta un’indagine per accertare le cause della morte. L’uomo aveva 68 anni. (La Stampa)

Il decesso risalire a venerdì sera, ma la notizia è trapelata soltanto nel tardo pomeriggio di sabato. Marco Affatigato, ex estremista di destra, già militante del movimento Ordine Nuovo, è stato trovato morto in Francia, nella casa dove viveva a Nizza (Il Fatto Quotidiano)

– Marco Affatigato, 68 anni, ex estremista di destra lucchese, è stato trovato senza vita nella sua abitazione di Nizza, in Francia, dove viveva da qualche anno. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti francesi ci sarebbe anche quella di un gesto volontario, ma al momento l’unica cosa che viene esclusa con certezza è la responsabilità a carico di terze persone. (La Nazione)