Coprifuoco addio, si torna in zona bianca

il Resto del Carlino INTERNO

Il più grande cambiamento del passaggio in zona bianca è il definitivo superamento del coprifuoco: da lunedì scorso questo scatta dalla mezzanotte, dal prossimo invece sarà del tutto abolito (per le regioni non ancora bianche, il coprifuoco decadrà comunque dal 21 giugno)

Ciò nonostante, non dobbiamo dimenticare queste libertà ce le siamo guadagnate a suon di sacrifici, anche da parte di tanti operatori sanitari, che ringraziamo, e le attenzioni. (il Resto del Carlino)

Su altri media

“Ieri in Lombardia abbiamo superato la quota di 7 milioni di somministrazioni e il 73,8% (pari a 6.650.000) dei 9.013.000 di lombardi ‘vaccinabili’ ha già ricevuto o prenotato la prima dose”. In particolare – spiega la Regione – le prime dosi somministrate sono 4.855.000, le seconde 2.145.000. (ComoCity)

Se le cose stanno andando così bene lo si deve anche e sicuramente alla grande partecipazione dei lombardi alla campagna vaccinale. Lo ha annunciato nel pomeriggio il presidente della Lombardia Attilio Fontana attraverso i social. (Lecco Notizie)

Lombardia zona bianca con nuove regole da lunedì prossimo 14 giugno, senza coprifuoco e senza limiti di presenza ai tavoli per i ristoranti all'aperto. "Le vaccinazioni stanno andando bene e sono determinanti per fermare questa epidemia: da lunedì come Lombardia saremo zona bianca e avremo ulteriori allentamenti", le parole di Fontana. (leggo.it)

In zona bianca riaprono invece le attività come piscine al chiuso, centri benessere, parchi a tema, centri sociali e culturali, sale gioco La principale novità della zona bianca, rispetto alla gialla, è che non ci sarà più alcun limite orario dettato dal coprifuoco: la Lombardia ci arriva sette giorni prima della scadenza del provvedimento, che era già stata fissata per tutti al 21 giugno. (BergamoNews.it)

Le regole per i ristoranti. A loro volta, anche i ristoranti potranno restare aperti senza limiti di orari. Sono tante le concessioni previste dalla zona bianca. (Fanpage.it)

cronaca. Ancora in calo il numero dei pazienti ricoverati nei reparti ordinari (-229) ed in terapia intensiva: - 35 nelle ultime 24 ore. di Redazione Online/Tiziana Stella. Ipotesi che potrebbe riguardare anche il Lazio, Piemonte, Puglia, Emilia Romagna e provincia di Trento (TG La7)