Sciacallaggio sul Mottarone: volevano un macabro souvenir della funivia precipitata. Denunciati due fratelli ventenni di Arona

La Stampa INTERNO

le iniziali) che ieri pomeriggio (domenica 12 settembre) sono stati denunciati dai carabinieri del Nor di Verbania per aver violato l’area sottoposta a sequestro dove dal 23 maggio giace, tra gli abeti, la cabina numero 3 della funivia del Mottarone, che precipitando causò 14 morti.

Dopo essere stati portati in caserma per le identificazioni, sono stati denunciati in concorso per violazione di sigilli e tentativo di rimozione di cose sottoposte a sequestro. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Si tratta, come spiegato dai Carabinieri di Verbania, di due fratelli (20 anni) che vivono ad Arona (in provincia di Novara). Forse, anche per tutto ciò, il luogo dell’incidente è diventato meta di un macabro turismo immortalato dalle telecamere di sicurezza dei Carabinieri di Verbania. (neXt Quotidiano)

È questo il capo d'accusa che la Procura di Pavia ipotizza per il nonno dei Eitan, il cittadino israeliano Smhel Peleg, 58 anni, ex militare. E' stato portato via dall'Italia, appunto dal nonno, a bordo di un aereo appositamente noleggiato con destinazione Israele. (iLMeteo.it)

I due giovani, in compagnia delle rispettive fidanzate ed impegnati ieri pomeriggio in una scampagnata sul Mottarone, hanno avuto la cattiva idea di avvicinarsi e oltrepassare le barriere poste a delimitazione dell’area sottoposta a sequestro che circonda la cabina precipitata nel noto incidente del 23 maggio scorso dove hanno perso la vita 14 turisti. (VareseNoi.it)

Mottarone, in gita con le fidanzate violano i sigilli della funivia: incastrati dalle telecamere Due fratelli sono stati sorpresi nell’area del Mottarone sequestrata per l’inchiesta sulla tragedia della funivia mentre sollevavano il telo che protegge la carcassa della cabina precipitata. (Fanpage.it)

Condotti in caserma, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria, in concorso, per violazione dei sigilli e tentativo di rimozione di cose sottoposte a sequestro Come riportano i colleghi di PrimaNovara, protagonisti di questa violazione sono stati due fratelli di 19 e 21 anni scoperti poiché sono stati ripresi dalle telecamere. (La Provincia di Biella)

La loro attenzione, ad un certo punto della camminata tra gli alberi, è caduta sui sigilli che delimitano la zona in cui ancora oggi sono custoditi i resti della cabina. Verranno spostati in un laboratorio dove proseguirà l’analisi delle componenti (Luino Notizie)