Pozzuoli, Gaia massacrata di botte dall'ex: in un video lui la picchia tenendo in braccio il loro bambino

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Violenze e soprusi quando era incinta. Botte e maltrattamenti, anche mentre lui – 36 anni – teneva in braccio il loro bambino di pochi mesi. Scene di violenza che Gaia Caputo, 25enne, era riuscita perfino a registrare con il telefonino. A riportare la notizia alcuni siti di informazione che hanno rivelato nuovi dettagli sul calvario vissuto dalla giovane di Bacoli, salita alla ribalta della cronaca dopo aver raccontato quanto accaduto lo scorso fine settimana. (Corriere Del Mezzogiorno)
La notizia riportata su altri media
La donna, salva solo grazie alla sua resistenza, soccorsa a terra, sanguinante, portata in ospedale dove le hanno refertato una prognosi di un mese. LA DONNA SOCCORSA A TERRA (Il Quotidiano del Sud)
E' successo ieri a Pozzuoli. La donna, salva solo grazie alla sua resistenza, è stata soccorsa a terra, sanguinante, e portata in ospedale dove è stata refertata con una prognosi di un mese. (Il Messaggero)
E l’aveva anche picchiata, in circostanze inedite: lui aveva in braccio il loro figlioletto appena nato, e riusciva a dare calci e pugni a lei. Una scena, quest’ultima, immortalata in un video che la donna è riuscita a registrare con il cellulare, proprio mentre aveva la peggio. (Il Mattino)

Dopo averla picchiata con l’aiuto di due complici, l’uomo ha tentato di ucciderla scaraventandola nel vuoto del Belvedere di Pozzuoli. I carabinieri hanno arrestato l’ex compagno, un 36enne, mentre i due complici sono ancora ricercati. (LA7)
Massacra di botte l’ex e tenta di buttarla da una balaustra, arrestato un 36 enne Getting your Trinity Audio player ready... (Agenzia Dire)
C’è anche questo video nelle chat consegnate ai carabinieri da Gaia, la 25enne aggredita brutalmente la notte tra il 4 e il 5 aprile scorsi a Pozzuoli dall’ex compagno, nonché padre del suo bambino, che aveva persino tentato di lanciarla giù dal belvedere di Sant’Alfonso, da un’altezza di circa… Un uomo con un bimbo di due mesi in braccio, la compagna di fronte. (la Repubblica)