Emanuele Michieletti, chi è il primario accusato di 32 abusi in 45 giorni. «Distratto costantemente dal proprio impulso sessuale»

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Fino a pochi giorni fa era considerato una figura di riferimento della sanità piacentina: Emanuele Michieletti, 60 anni, nato a Vercelli e laureato a Milano, era il primario del reparto di Radiologia dell’ospedale Guglielmo da Saliceto (Piacenza). Oggi si trova agli arresti domiciliari con accuse gravissime: violenza sessuale aggravata e atti persecutori ai danni di colleghe e infermiere. L’indagine, condotta dalla squadra mobile e coordinata dalla procura di Piacenza, ha rivelato un quadro inquietante di abusi sistematici consumati nell’ambiente di lavoro, con 32 episodi documentati in appena 45 giorni. (Il Messaggero)