La moda “etica” di Giorgio Armani

La maison propone nuovi tessuti, funzionalità e performance, per un’idea di sartorialità classica atemporale, destinata a durare.

E dopo l’addio alle pellicce che già lo rese precursore del dibattito sulla moda etica nel 2016, Giorgio Armani torna a schierarsi nuovamente a sostegno del Pianeta.

Ci sarà un motivo se lo chiamano Re Giorgio e Armani è pronto a ricordarcelo ogni volta che presenta una nuova collezione. (ItalyNews.it)

La notizia riportata su altre testate

Proporzioni e volumi vengono esasperati, in un dialogo costante tra sportswear e un nuovo classico rivisitato. Sulla passerella di Emporio la tradizione è rivisitata e riadattata e si traduce nelle giacche e nei cappotti con sottocolli di velluto, fustagno e panno. (Adnkronos)

Questa collezione mista, molto sportiva e orientata ai volumi, è realizzata con materiali riciclati come: lana e denim rigenerati e cotone organico. I’m saying yes to recycling. “Dobbiamo salvare il mondo e la vita delle generazioni future” Giorgio Armani (Luxgallery)

Alla fine della sfilata appare la scritta “I am saying yes to recycling”, riportata anche su alcuni dei 18 capi in bianco e nero e in tessuti recuperati che chiudono lo show. Lo stilista ha proposto per la sua linea più casual capi in rosso e nero, «due colori netti e puliti senza influenze esterne», ha spiegato lui stesso. (Il Sole 24 ORE)

La soluzione di Armani passa attraverso la lente di ingrandimento che esaspera la trama dei capisaldi maschili come Chevron, resche, diagonali, Galles, gessati, pied de poule. Ma come rendere glamour tessuti e capi che fanno parte del passato, che i ragazzi hanno visto in vecchie foto? (MYmovies.it)

«Occorre molto coraggio oggi per proporre il classico» dice Armani che il classico lo stravolge nei tessuti del classico check che rivisita riguardandoli attraverso una lente di ingrandimento che ingigantisce il piede de poule, lo spigato, il principe di Galles. (Milanoevents.it)

- Ha spiegato Alessandro Dell'Acqua quando ha raccontato la collezione Fall Winter 2020 di N.21 presentata alla MFW - E non per farlo rimanere nella mia comfort zone ma, al contrario, per spingerlo verso aspetti non consueti. (L'Officiel - Italy)