Favoreggiamento dell'immigrazione clandestina: blitz all'alba contro 14 persone

NapoliToday INTERNO

3 soggetti italiani dediti alla creazione di documentazione lavorativa falsa)

Dalle prime ore di oggi, il Ros - col supporto in fase esecutiva del comando provinciale carabinieri di Napoli – sta eseguendo un’ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal tribunale di Napoli, nei confronti di 14 soggetti poiché gravamente indiziati a vario titolo dei reti di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, corruzione, falso ideologico e materiale. (NapoliToday)

Se ne è parlato anche su altri media

Sono questi i reati per cui 14 persone sono finite nei guai a Napoli. 8 soggetti di nazionalità pakistana di cui 5 attualmente irregolari sul territorio italiano e nr. (Teleclubitalia.it)

Quattrordici misure cautelari, sequestrato un internet point che faceva da base operativa. (NapoliToday)

Sono state emesse 1 misura cautelare in carcere 2 misure cautelari agli arresti domiciliari e 11 misure cautelari dell’obbligo di dimora (tra cui 8 soggetti di nazionalità pakistana di cui 5 attualmente irregolari sul territorio italiano e 3 soggetti italiani dediti alla creazione di documentazione lavorativa falsa) (Cronache della Campania)

CHAJAOUNE Lahoussine alias Hocine, nato in Marocco il 30.10.1973, nullafacente, incensurato, DESTINATARIO MISURA CAUTELARE ARRESTI DOMICILIARI AVERAIMO Pasquale, nato a Napoli il 28.3.1956,. DESTINATARIO MISURA CAUTELARE ARESTI DOMICILIARI;. (Cronache della Campania)

Stampa. I carabinieri del Ros e del Comando provinciale hanno sgominato a Napoli un’associazione a delinquere composta da afgani, pakistani e italiani che dietro compenso faceva avere documenti falsi per permessi di soggiorno in Italia – e quindi per l’area Schengen – a pakistani, indiani, tunisini, marocchini, afghani, ucraini e russi, oltre che a extracomunitari delle ‘aree di crisi’ a rischio terroristico. (Salernonotizie.it)

A coordinare le indagini è stata la Procura di Napoli che contesta anche il reato di corruzione. La documentazione falsa per i permessi di soggiorno, stampata a Napoli, veniva anche fatta pervenire a persone residenti in quei Paesi (leggo.it)