Giustizia, Mattarella: "I magistrati rifuggano logiche corporative e autoreferenziali"

La Repubblica INTERNO

Resta alta la fiducia in Mattarella di Ilvo Diamanti 21 Novembre 2021 di Ilvo Diamanti. Il debito pubblico. Infine, una riflessione sul debito pubblico.

Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha incontrato al Quirinale i referendari di nuova nomina della Corte dei Conti.

Obiettivo ineludibile se intendiamo rendere la ripresa stabile e duratura", ha ricordato Mattarella

E qui il messaggio ai magistrati della Corte dei conti, perchè, sottolinea Mattarella, spetterà alla "Corte la verifica delle spese. (La Repubblica)

Su altre fonti

23 novembre 2021 a. a. a. Roma, 23 nov. "Già a partire da quest'anno -ha poi ricordato il Capo dello Stato- i documenti di finanza pubblica indicano l'obiettivo di una riduzione del debito pubblico, obiettivo ineludibile se intendiamo rendere la ripresa stabile e duratura" (LiberoQuotidiano.it)

All'incontro erano presenti anche il presidente della Corte dei Conti, Guido Carlino, il presidente aggiunto, Raffaele Dainelli, e il procuratore Angelo Canale Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha incontrato al Quirinale i referendari di nuova nomina della Corte dei Conti. (Repubblica TV)

Di seguito il testo integrale del discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella Il Presidente della Repubblica ha incontrato al Quirinale i referendari di nuova nomina della Corte dei Conti, ossia i magistrati di nuova nomina. (News Mondo)

La professionalita' non puo' mai ridursi a mera tecnicalita', ma richiede l'esercizio dell'onesta' intellettuale di equilibrio, sobrieta', di obiettivita', assenza si autoreferenzialita' e impone di rifuggire da logiche corporative che snaturano e deprimono la figura del magistrato". (Rai News)

Già a partire da quest’anno, i documenti di finanza pubblica indicano l’obiettivo di una riduzione del debito pubblico, obiettivo ineludibile se intendiamo rendere la ripresa stabile e duratura” La crescita del debito pubblico – ha proseguito Mattarella – richiede un supplemento di responsabilità nella gestione della finanza pubblica e un utilizzo delle risorse mirato alla crescita economica. (Sardegna Reporter)

Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale i referendari di nuova nomina della Corte dei Conti. "Le logiche corporative deprimono la figura del magistrato", cui sono richieste rispetto dell'"etica pubblica e assenza di autoreferenzialità". (Adnkronos)