Draghi sfida la storia con la riforma fiscale (alla danese)

Panorama INTERNO

"Spesse volte ho la sensazione che una esenzione, in questo nostro beato paese, … non si rifiuti a nessuno". Così Ezio Vanoni parlò al Parlamento italiano nel 1949. E Cosciani, l'anno dopo, definiva la questione come la "vera piaga del nostro sistema". Se si pensa che il problema delle varie agevola

(Panorama)

Se ne è parlato anche su altre testate

Orientando le proprie scelte in base ai due obiettivi di «progressività» e «riduzione della pressione fiscale» indicati dal premier Draghi (Il Sole 24 ORE)

Quest’ultima impostava il prelievo fiscale in base ad una liquidazione mensile con il principio di cassa La riforma fiscale ultimamente prospettata sembrerebbe cambiare rotta. (Proiezioni di Borsa)

In questo modo, sostanzialmente, il contribuente pagherà, mese per mese, una rata a tasso zero comprensiva:. Si sta concretizzando l’idea di una nuova proposta di riforma fiscale che tutto sembra fuorché una “riforma”. (InvestireOggi.it)

Cosa vuole fare Mario Draghi con le tasse e l'Irpef? Infine, le alternative residue riguardano un aumento delle tasse di successione e una qualche forma di imposta patrimoniale. (Today.it)

Una riforma che necessariamente dev'essere organica e completa e che devc'essere orchestrata grazie all'apposto di esperti del settore. Se n'è parlato nel corso del videoforum del Sole 24 Ore cui ha partecipato Mauro Marè, docente di Scienza delle Finanze presso l'Università Luiss di Roma (Il Sole 24 ORE)

Se accettiamo il principio che la riforma non si possa fare in disavanzo, occorre rimodulare al rialzo il resto dell’imposizione fiscale. Il premier ha menzionato la riforma fiscale danese del 2008, quando vennero cambiate simultaneamente più tasse in poco tempo. (La Stampa)