Scommesse dei calciatori, dalle chat di Fagioli la mappa del gioco illegale a Torino. L'agenzia a Vanchiglietta e gli ultimatum nei bar

Scommesse dei calciatori, dalle chat di Fagioli la mappa del gioco illegale a Torino. L'agenzia a Vanchiglietta e gli ultimatum nei bar
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere Torino SPORT

È anche una mappa di Torino, e del gioco (illegale), tra agenzie di scommesse virtuali e fisiche, quella che esce dall’analisi delle chat del telefonino di Nicolò Fagioli, sequestrato il 24 maggio 2023 nell’ambito dell’inchiesta della Squadra mobile coordinata dal pubblico ministero Manuela Pedrotta. Tutti dati, nomi, contatti che sono poi stati l’innesco per l’indagine della Procura di Milano, emersa con il blitz della scorsa settimana, tra sequestri e richieste di arresto (subordinate all’interrogatorio preventivo). (Corriere Torino)

Ne parlano anche altri giornali

Gli investigatori sottolineano un paradosso dal sapore amaro. Tra i nomi delle persone coinvolte nell'indagine c'è anche quello del consigliere comunale di Cisterna Stefano Caianiello. (Il Messaggero)

"Nel rispetto dell'autonomia dell'Autorità giudiziaria statale e sportiva, di fronte a fenomeni di riconosciuta fragilità generazionale e di conclamata dipendenza dal gioco d'azzardo e scommesse, la Figc ha assunto già in tempi non sospetti una posizione chiara che intende rafforzare". (La Gazzetta dello Sport)

"Nel rispetto dell'autonomia dell'Autorità giudiziaria statale e sportiva, di fronte a fenomeni di riconosciuta fragilità generazionale e di conclamata dipendenza dal gioco d'azzardo e scommesse, la Figc ha assunto già in tempi non sospetti una posizione chiara che intende rafforzare". (Sportmediaset)

Scommesse illegali, niente Nazionale: la proposta di Abodi. Tensione con la Figc

Intervista ad Abodi (Fantacalcio)

“Sono soggetti gravemente ludopatici, da anni, specie De Giacomo, che è nato con le scommesse. Sono vittime loro stessi del meccanismo del gioco, non sono gli organizzatori del giro di scommesse, in certi casi erano anche amici dei calciatori”. (la Repubblica)

Questione di valori, non di valore tecnico. La maglia azzurra è un premio e la vestono i migliori non soltanto per il comportamento sportivo, ma per il comportamento in generale, a tutto tondo. (Il Messaggero)