Zaia, un anno dopo: Vissuto un incubo

TgVerona SALUTE

aia, un anno dopo:. Vissuto un incubo. "Grazie per la sofferenza che avete sopoportato, non avrei mai pensato di aver vissuto un incubo tale".

Le pandemie se ne vanno, oggi a differenza di altre pandemie storiche siamo fortunati ad avere strumenti che nella storia non ci sono stati", ha concluso

Lo ha affermato il presidente del Veneto, Luca Zaia, in un intervento video all'incontro commemorativo delle vittime del Covid-19, svoltosi domenica mattina a Vo' Euganeo, nel Padovano. (TgVerona)

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Emilia Romagna arancione da domenica 21 febbraio: liberi tutti nell'ultimo giorno giallo. I pazienti Covid positivi nei reparti sono 872, di cui 772 in area non critica (-18) e 100 nel reparto di terapia intensiva (+2). (il Resto del Carlino)

Risultato: sarebbero una ventina i promotori i cui nomi sono ora all’attenzione dei Nas per ulteriori approfondimenti Dalla procura perugina è partita la richiesta di acquisizione di atti alla Regione Veneto (Corriere della Sera)

L’assessore regionale del Veneto, Manuela Lanzarin, si difende dicendo che queste sono le indicazioni delle autorità sanitarie internazionali. In Veneto si cominciano a vaccinare gli ultraottantenni partendo dai più giovani, per risalire indietro nel tempo fino alle coorti successive. (Il Fatto Quotidiano)

Il governatore veneto lancia l’allarme e chiede a Mario Draghi di far valere la propria autorevolezza. “Non c’è materia prima. Sul Corriere della Sera il governatore del Veneto Luca Zaia solleva il problema dell’emergenza vaccini e della necessità di cambiare passo nelle somministrazioni. (L'agone)

Fedriga ha sottolineato l'importanza, condivisa da tutti i presidenti di Regione, di un cambio di passo per la campagna vaccinale Il governatore del Veneto, Luca Zaia, l'ha confidato ieri a Lucia Annunziata durante Mezz'ora in più su Rai Tre (GUARDA LA PUNTATA). (Il Gazzettino)

Sempre Segato torna alla carica per ottenere sia dal nuovo Governo e sia dalla Regione Veneto l’autorizzazione per poter tenere aperti i locali anche alla sera, fino alle 22. Di conseguenza sarebbe più che giusto vaccinarli subito con una campagna sanitaria ad hoc in grado di immunizzarli già entro la prossima primavera». (il mattino di Padova)