De Roon e Retegui trascinano l’Atalanta, Gasperini pensa già al Milan





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Marten De Roon, centrocampista nerazzurro, non ha usato mezzi termini dopo la vittoria contro il Bologna, una delle più significative della stagione. "Finalmente è arrivato il successo che mancava da tempo", ha dichiarato ai canali ufficiali del club, sottolineando come la squadra abbia mostrato un’intensità superiore, soprattutto nella prima frazione di gioco. Se il Bologna, rivale diretto per un posto in Champions, ha tentato la rimonta, il contributo di Carnesecchi tra i pali – con interventi decisivi – ha chiuso ogni spazio. "Gli altri devono continuare a rincorrerci", ha aggiunto De Roon, in un messaggio che sembra rivolto anche alla Juventus, altra contendente per i piani alti della classifica.
A fare la differenza in attacco è stato ancora Mateo Retegui, autore del gol più veloce della sua carriera in Serie A, che ha di fatto orientato il match fin dai primi minuti. L’argentino, però, ha preferito sminuire l’aspetto personale: "I record possono aspettare, ciò che conta è portare l’Atalanta in Champions". Una dichiarazione che riflette lo spirito di un attaccante sempre più centrale nei piani di Gasperini, il quale, in conferenza stampa, non ha nascosto la soddisfazione per la prestazione del suo giocatore. "Retegui ha dato un segnale di grande caparbietà", ha commentato il tecnico, evidenziando come il suo gol lampo abbia immediatamente messo la partita sullo binario giusto.
Gasperini, dal canto suo, ha ammesso che il successo contro il Bologna – "uno scontro diretto a sei giornate dal termine" – assume un peso particolare nella corsa all’Europa che conta. Ma non ha voluto concedersi trionfalismi, ricordando che "servono ancora tre vittorie" per centrare l’obiettivo, a partire dal prossimo impegno contro il Milan. Tra le ombre, invece, c’è la condizione di Kolasinac, il cui infortunio al ginocchio – ancora da valutare nei dettagli – potrebbe complicare i piani difensivi nelle prossime sfide.