Vaccino Covid, disastro AstraZeneca: in Asl 3 prenotato solo il 50% dei posti disponibili

Genova24.it INTERNO

“Perché al pubblico viene lasciato l’AstraZeneca mentre il privato somministra Pfizer?”, è la domanda con cui Sansa conclude il ragionamento

Altro che vaccinazioni a pieno regime: la scorsa settimana il 50% dei posti disponibili negli hub sul territorio della Asl 3 per le persone nella fascia d’età 60-79 anni non è stato prenotato da nessuno.

Ritengo che sia comunque un buon vaccino, ma tra l’utenza c’è confusione e questo ci sta creando qualche problema”. (Genova24.it)

La notizia riportata su altre testate

"Il mio appuntamento era fissato alle 10,30, ma l’iniezione mi è stata fatta alle 12 – spiega una sessantenne –. File, ieri mattina, all’hub della Fiera dove diverse decine di persone hanno atteso a lungo la vaccinazione. (Il Resto del Carlino)

Un problema già emerso in Germania, dove sta facendo discutere la proposta del Ministro della Salute Jens Spahn ha avanzato l’ipotesi di ridurre l’intervallo tra le due dosi di Astrazeneca a quattro settimane. (Scienze Fanpage)

L’assessore sottolinea come lo scatto della campagna vaccinale in Abruzzo abbia spinto la struttura commissariale a concedere le quantità aggiuntive di vaccino: «Segno che i nostri sforzi», conclude la Verì, «sono tangibili e permetteranno di proseguire le vaccinazioni rispettando gli obiettivi e il cronoprogramma prefissati» Ad annunciarlo è l'assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, che conferma come la struttura commissariale nazionale ha disposto l’invio dopo la specifica richiesta inviata sabato al generale Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza Covid. (IlPescara)

Dopo il brusco arresto in Europa, AstraZeneca si rafforza nelle malattie respiratorie mettendo a punto Tezepelumab, un potenziale farmaco contro l'asma grave. In caso di approvazione, AstraZeneca si affiderà alla partner Amgen per la commercializzazione in Nord America. (Milano Finanza)

Che preoccupa chi si aspettava di puntare alle 600mila dosi e oltre. "Se avessimo più vaccini – concorda il governatore della Lombardia, Attilio Fontana – potremmo chiudere la campagna anticipatamente" (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“Dopo aver aperto alle fragilità - afferma - il passo successivo non sarà più per fascia d’età, ma una sorta di liberi tutti”. Nel frattempo le somministrazioni ai cinquantenni continuano con più entusiasmo, come dice il commissario, che prevede una imminente espansione del target ai quarantenni. (Giornale di Sicilia)