Inchiesta urbanistica a Milano, la famiglia di Luca e i sogni infranti: «Volevamo un secondo figlio, il nostro futuro è bloccato»

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«Volevamo cambiare casa per fare un altro figlio, avevamo fatto all-in su questo progetto. Ma adesso non sappiamo più quando potremo trasferirci. Il nostro futuro è in stand by, così come i nostri soldi». Via Savona 105. Un piano di rigenerazione urbana, in parte sul mercato in edilizia libera e in parte in housing sociale. Nuovo parco e struttura polifunzionale per il quartiere. Lo sviluppatore Abitare In (la società indagata nell’inchiesta che ha portato all’arresto dell’ex funzionario comunale Giovanni Oggioni), era arrivato a sottoscrivere una convenzione con il Comune. (Corriere Milano)
Su altre fonti
Beppe Sala non si scusa per il blocco edilizio. Guido Bardelli si dimette, ma contesta la divulgazione dei suoi messaggi con Giovanni Oggioni, ex vice della commissione paesaggio. (La Verità)
Potrebbe svolgersi già oggi, a latere dei lavori della commissione Ambiente del Senato, l’incontro dei suoi esponenti di maggioranza per discutere le sorti del disegno di legge ormai conosciuto come Salva Milano (Milano Finanza)
Un flash mob dei parlamentari ed esponenti locali di Fratelli d'Italia davanti alla sede del Comune e dentro all'aula per chiedere le dimissioni del sindaco Beppe Sala , «l'unico vero Salva Milano». Ieri è stata la giornata più nera della giunta di Milano dopo un anno e mezzo dall'esplosione delle inchieste sull'urbanistica. (il Giornale)

“Ci troviamo intrappolati in una situazione surreale: cantieri sequestrati, indagini in corso, e il nostro sogno di una casa trasformato in un incubo burocratico - ha detto Filippo Borsellino, tra i fondatori e promotori del Comitato ‘Famiglie sospese, vite in attesa’ -. (MilanoToday.it)
Il valutatore di progetti per il comune nella “commissione per il paesaggio” e contemporaneamente il consulente dei costruttori milanesi per una prevalidazione - la parola magica di questa vicenda - utile ad appianare qualsiasi problema nelle procedure di approvazione. (MilanoToday.it)
L’ultima tappa è quella del passo indietro – obbligato – dell’assessore alla Casa Guido Bardelli, successore di Pierfrancesco Maran da luglio 2024, dimissionario (o «dimissionato») dopo l’emersione delle intercettazioni con l’ex vice presidente della commissione paesaggio, ex direttore dello Sportello unico edilizia del Comune e consulente dei costruttori di Assimpredil Ance ( anch’essa indagata) Giovanni Oggioni – quest’ultimo arrestato lo scorso 4 marzo con le accuse di corruzione, frode processuale, depistaggio e falso insieme ad altri due dirigenti, Andrea Viarioli e Carla Barone, e al progettista Marco Cerri -, nelle quali a gennaio del 2023 i due commentavano in una chat Whatsapp – criticandoli aspramente - gli interventi dell'assessore alla rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi e della direttrice della Rigenerazione Urbana, Simona Collarini, pronunciati durante una riunione sulla variante del Piano di governo del territorio: «Questi sono pazzi», commentava Bardelli riferendosi ai magistrati, «È il pgt della Petruzzella», gli rispondeva Oggioni, in merito a una dei pm, fino all’ultima parola dello stesso Bardelli, «Chi è la Petruzzella? Dobbiamo far cadere questa giunta» assurta a simbolo del terremoto che sta scuotendo le fondamenta del «sistema Milano» dell’urbanistica, dopo le inchieste della Procura sugli abusi edilizi nel capoluogo lombardo. (Corriere Milano)