Genoa incassa un pari a Verona, ma la salvezza non è ancora matematica





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Nonostante una prestazione lontana dai fasti migliori, il Genoa ha strappato un punto prezioso al Bentegodi, mantenendo intatta la serie positiva dopo il successo sull’Udinese. Quello contro il Verona, però, è stato forse uno degli incontri più opachi della gestione Vieira, con i rossoblù costretti a difendersi per gran parte del secondo tempo e salvati solo dall’attenzione di Josep Martínez Leali, indicato come il migliore in campo.
Se nel primo tempo il Grifone è riuscito a controllare la gara, mostrando qualche sprazzo di qualità, nel finale ha ceduto sotto la pressione gialloblù, che ha alzato l’intensità trovando più di un’occasione per sbloccare il risultato. "Abbiamo sofferto tantissimo", ha ammesso Patrick Vieira in conferenza stampa, riconoscendo i meriti degli avversari. "Complimenti al Verona, che ha fatto un’ottima partita. Noi, invece, abbiamo giocato con poca intensità, soprattutto nella gestione del pallone".
A pesare, oltre alla prestazione sottotono di diversi titolari – con alcuni subentrati che non hanno inciso – è stata anche l’assenza di giocatori chiave. Eppure, il punto conquistato in trasferta, grazie a una difesa che ha tenuto nonostante i colpi subiti, permette al Genoa di raggiungere quota 39, avvicinandosi all’obiettivo salvezza. "Matematicamente non siamo ancora salvi", ha precisato Vieira, evitando trionfalismi. "Penso solo a questo".
Un elemento che ha fatto la differenza, però, è stato il sostegno dei oltre duemila tifosi rossoblù accorsi a Verona. "Averci avuto questa spinta è stato importante", ha aggiunto il tecnico ai microfoni di DAZN, sottolineando come il contributo del pubblico abbia aiutato la squadra nei momenti più complicati.