Gessica Notaro a FqMagazine: “Prima dell’aggressione bollavo le vittime di violenza come stupide

È stato un grande lavoro di introspezione, non è stato semplice, è stato doloroso ma mi ha aiutata.

Come è stato ricordare e ripercorrere in prima persona tutta la propria vita durante la scrittura di questo libro?

Poi quando lo vivi in prima persona capisci che lo stalking ti fa ammalare, c’è gente che si suicida perché questa pressione psicologica ti toglie la voglia di vivere

Per questo io dico sempre: fatevi aiutare, parlatene il più possibile, da sole queste situazioni non si riescono a risolvere. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Da anni Gessica porta avanti la sua lotta e quella di tutte le donne vittime di violenze, ribadendo che continuerà sempre a parlare e denunciare. In merito alla possibilità del perdono spiega che per lei non c'è perdono se non c'è pentimento, ma in merito all'ex spiega: «Quando sarà lo perdonerà solo dentro di me, a lui non devo dire niente». (leggo.it)

I soggetti di questo tipo non negano per timore del senso di colpa, ma per vergogna. ha spiegato Gessica Notaro. (Lanostratv)

Il Pontedera gioca in C2 ma sta correndo spedito verso la C1: miglior difesa, miglior attacco e soprattutto zero sconfitte in campionato. Ma il 17 luglio 1994 in pochi, dopo quell’exploit storico di una squadra di C2, avrebbero pensato di sedersi in poltrona a vedere l’Italia in finale dei Mondiali, e non il Pontedera (Europa Calcio)