Cosa è successo a Capodanno in piazza Duomo a Milano e perché si parla di "taharrush gamea"

Cosa è successo a Capodanno in piazza Duomo a Milano e perché si parla di taharrush gamea
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Fanpage.it INTERNO

La Procura di Milano indaga su cinque violenze sessuali avvenute in piazza Duomo a Milano la notte di Capodanno. Gli accertamenti si stanno concentrando sulla molestia collettiva del taharrush gamea: si tratterebbe di un'espressione in lingua araba che rappresenta un'aggressione sessuale di massa nei confronti di una donna. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

La diga dell’iniziale omertà sui fatti di piazza Duomo si sta sgretolando. Giorno dopo giorno alla denuncia delle ragazze belghe se ne aggiungono altre. L’ultima quella di una coppia inglese che vittima di attenzioni sgradite durante la notte di Capodanno (Liberoquotidiano.it)

E il sistema di riconoscimento facciale Sari per confrontare i volti ripresi la notte di San Silvestro nei punti indicati dalle vittime con quelli schedati nelle banche dati delle forze dell’ordine. Le immagini registrate dalla Scientifica e immortalate sia dalle telecamere di videosorveglianza che puntano su piazza Duomo sia dai video comparsi sui social. (IL GIORNO)

Fino a pochi giorni fa quasi nessuno, in Italia ma anche in Europa, aveva mai sentito espressioni come Taharrush Gamea (o Taharrush Jama’i) e Taharrush Jinsi, che si possono tradurre – rispettivamente – come molestie di gruppo e molestie sessuali. (ilmessaggero.it)

Capodanno, la pratica islamista delle molestie collettive: spuntano altre vittime. FdI: “Bene indagini della Procura”

Ci sono voluti altri 7 giorni affinché altre donne avessero il coraggio di fare lo stesso passo che ha fatto Laura, mettendoci la faccia, per denunciare le aggressioni sessuali. Man mano che passano i giorni, le indagini sulle violenze di Capodanno prendono forma. (il Giornale)

Non solo la studentessa belga di 20 anni e i suoi amici figurano tra le vittime delle aggressioni avvenute la notte di Capodanno in Duomo, a Milano. Il numero dei presunti episodi di molestie è salito a cinque, e le indagini, condotte dalla Squadra Mobile sotto il coordinamento della procuratrice aggiunta Letizia Mannella e della pm Alessia Menegazzo, si concentrano ora su nuovi dettagli emersi. (Mitomorrow)

Decine di immigrati, soprattutto nord-africani, di prima e di seconda generazione, hanno accerchiato diverse donne secondo una pratica che prevede un vero e proprio assedio nei confronti della donna scelta, che per interminabili minuti è costretta a subire nella speranza che non si vada oltre. (La Voce del Patriota)