Pompei, ricostruita la mappa del Dna di una vittima dell'eruzione del Vesuvio: è la prima volta

La Repubblica INTERNO

Pompei, ricostruita la mappa del Dna di una vittima dell'eruzione del Vesuvio: è la prima volta di Antonio Ferrara. Gli scheletri di due pompeiani nella Casa del Fabbro. Si tratta di un pompeiano dell'età di 35/40 anni che perse la vita all'interno della Casa del Fabbro.

Lo studio di un gruppo internazionale

(La Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

É, questo, il caso dell'uomo ritrovato all'interno della Casa del Fabbro assieme ad un'altra persona, molto probabilmente una donna sulla cinquantina. Ebbene, per la prima volta è stato ricostruito tutto il profilo genetico della vittima dell'eruzione del 79 d. (HDblog)

Il soggetto in studio, essendo stato scavato nel 1934 ed essendo rimasto a​ lungo esposto, presenta percentuali di un DNA endogeno inferiori agli standard che si rilevano nella mappatura strutturata e ragionata ancora in corso. (MeteoWeb)

Il contributo dell'analisi isotopica nella diagnosi differenziale dell'anemia, il caso del cimitero medievale di Vetricella (Scarlino, GR) in Toscana, Archeologia Ambientale; Viva et al. : Viva et al. (Galatina)

Il soggetto in studio, essendo stato scavato nel 1934 ed essendo rimasto a lungo esposto, presenta percentuali di un DNA endogeno inferiori agli standard che si rilevano nella mappatura strutturata e ragionata ancora in corso. (Positanonews)

Le scoperte in un recente passato. Già in passato, lo studio del Dna di vittime dell'eruzione del 79 d.C. "Ogni dato in più che risulta dalle indagini è un'importante conquista per la ricerca scientifica che contribuisce a completare il quadro storico di un’epoca e di una civiltà (NapoliToday)

Scoperto il primo genoma di una vittima di Pompei. Assieme all’analisi delle ossa racconta la fine di una coppia nella Casa del fabbro, debilitati e senza possibilità di fuga (la Repubblica)