L'Europa si attrezza per attrarre i ricercatori americani in fuga

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RaiNews INTERNO

L'Unione europea vuole diventare "il rifugio" per i ricercatori e gli scienziati di tutto il mondo. E per farlo ha stanziato 500 milioni di euro per il periodo 2025-2027. L'iniziativa - chiamata Choose Europe - è stata presentata dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un evento con il presidente francese, Emmanuel Macron, all'Università La Sorbona di Parigi. "Teniamoci cara la scienza libera", ha esortato il capo dello Stato francese, citando in particolare "la ricerca medica" e quella "sul clima", ha poi invocato il "rifiuto del diktat" che consentirebbe "ad un governo di poter vietare di ricercare questa cosa, o quell'altra sulla salute delle donne, sui cicloni o sul clima". (RaiNews)

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Una decisione che trova oggi il pieno appoggio anche della Camera, con il voto favorevole anche della Lega alla modifica della direttiva Habitat proposta a Bruxelles. Questo cambiamento è cruciale per le Marche, dove la presenza del lupo sta mettendo a dura prova il settore zootecnico, dando più «flessibilità» allo Stato e alle Regioni per gestire il fenomeno e tutelare le attività agricole, cuore pulsante delle nostre aree interne”. (Il Giornale d'Italia)

Durante una conferenza alla Sorbona dal titolo “Choose Europe for Science” (Scegli l’Europa per la Scienza), dedicata alla libertà della ricerca, il presidente francese Emmanuel Macron e la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, hanno lanciato un messaggio forte contro le politiche sul tema decise dal Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, accusato di minare l’indipendenza della ricerca accademica. (Key4biz)

Il dramma inizia nelle prime ore della notte tra il 12 e il 13 febbraio 2016, quando Emanuela Di Fonzo, appena tre mesi, perde la vita presso l’ospedale Giovanni XXIII di Bari. La puntata di stasera del programma condotto da Roberta Petrelluzzi su Rai 3 si concentra su un caso giudiziario che ha scosso profondamente l’opinione pubblica. (SofiaOggi.com)

Si sa che i francesi sono molto francesi, e dunque può anche darsi che il vertice europeo alla Sorbona per promuovere l’accoglienza dei ricercatori americani in fuga da Trump fosse un poco franco-centrico; tanto da spingere la ministra italiana dell’Università e della ricerca, Bernini, a disertare l’appuntamento, molto offesa. (la Repubblica)

Senza mai citarlo esplicitamente, Macron ha duramente criticato il presidente americano per gli attacchi alla scienza e alla libertà accademica negli Stati Uniti. (Tiscali Notizie)

Dice la ministra dell’Università, Anna Maria Bernini: «Mentre gli altri annunciano, l'Italia ha già agito». Il riferimento è un bando del 7 aprile da 50 milioni di euro per convincere ricercatori, già impegnati in altri Paesi (dunque non solo negli Stati Uniti perché a Roma non piace la crociata anti Trump di Macron), a scegliere le università italiane sulla base di progetti di ricerca specifici. (Il Messaggero)